Il calo di Bitcoin sotto i 69.000 dollari scatena il panico iniziale, ma emerge la speranza di un rimbalzo: i dati

Bitcoin ha continuato ad essere instabile poiché il suo prezzo è sceso brevemente sotto i 69.000 dollari. Ciò che seguì fu il panico da parte degli operatori del mercato.

Tuttavia, i dati suggeriscono che questo sentimento potrebbe potenzialmente rivelarsi vantaggioso per un rimbalzo tanto necessario del prezzo di Bitcoin.

Emergono opportunità di acquisto

Bitcoin è salito a un picco record sopra i 73.700 dollari il 14 marzo, spinto dall'intensificazione dell'attività di acquisto in seguito all'approvazione del Bitcoin ETF a gennaio. In attesa di un evento cruciale sotto forma di dimezzamento, alcuni detentori hanno scaricato le loro partecipazioni in BTC, innescando una maggiore volatilità.

Dopo aver spazzato via tutti i guadagni del fine settimana ed essere caduto di oltre il 4% in soli due giorni, il più grande asset crittografico del mondo per capitalizzazione di mercato è tornato a essere scambiato a circa $ 69.000 e persino al di sotto di quella soglia. Durante questo crollo, Santiment ha identificato un cambiamento significativo nel sentiment, che ha scatenato il panico iniziale tra i trader.

In mezzo all'apprensione, tuttavia, sono emerse discussioni sulle opportunità di #dipbuy, insieme a promemoria dell'imminente #halving previsto tra 10 giorni. È interessante notare che vi sono indicazioni secondo cui il mantenimento di un certo livello di panico potrebbe potenzialmente fungere da catalizzatore per una ripresa.

In un'altra tendenza preoccupante, Santiment ha osservato che il volume degli scambi nel mercato delle criptovalute ha raggiunto il suo picco il 6 marzo, ma da allora ha registrato un graduale calo. Questa diminuzione dell’attività di trading sembra essere collegata al modello di range emerso a metà marzo, che ha portato a una diminuzione della fiducia dei trader riguardo al processo decisionale.

Solo se i principali asset come Bitcoin cominciassero a stabilire una direzione più coerente, potrebbe esserci una ripresa di un’attività di trading coerente nel mercato.

Bitcoin nelle prime fasi di euforia?

In termini rialzisti, le prese di profitto, tipicamente da parte dei detentori di BTC a lungo termine, sembrano raffreddarsi, indicando essenzialmente uno spostamento verso il mantenimento dei propri token.

Nel suo ultimo rapporto, la società di intelligence blockchain Glassnode ha affermato che la distribuzione degli asset tra i detentori di Bitcoin a lungo termine e la nuova domanda indica che il mercato attuale è nelle sue fasi iniziali di euforia o di scoperta dei prezzi.

L'analisi ha continuato sottolineando che le passate fasi euforiche hanno registrato numerosi cali dei prezzi superiori al 10%, con una parte significativa notevolmente più profonda, spesso caratterizzata da correzioni del 25% o più.

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