Il Bitcoin mantiene la linea a 111.000 dollari mentre la fiammata degli scambi tra Cina e Stati Uniti scuote i mercati globali

Il mercato globale degli asset digitali ha registrato indici negativi ovunque, con Bitcoin (BTC) che si aggirava intorno ai 111.000 dollari. Questa sembrava la nuova normalità dopo un altro periodo di volatilità sui mercati globali.

Le nuove misure commerciali di ritorsione della Cina contro gli Stati Uniti hanno riacceso l'avversione al rischio. La capitalizzazione cumulativa del mercato delle criptovalute è scesa leggermente, attestandosi a 3,8 trilioni di dollari, con un volume di scambi di 200 milioni di dollari nelle 24 ore.

Il prezzo di Bitcoin è sceso del 10% negli ultimi 7 giorni, pur rimanendo in rialzo del 20% su base annua (YTD). Ethereum (ETH) è sceso dell'8% negli ultimi 7 giorni. Altre altcoin come XRP e Solana hanno registrato un calo rispettivamente del 13% e del 12%.

I trader stringono la presa mentre il sentiment su Bitcoin si inasprisce

Le metriche on-chain indicano un calo della domanda spot di Bitcoin nell'ultima settimana. I dati di CryptoQuant mostrano che la domanda spot è diminuita a un ritmo di 111.000 BTC a 30 giorni. Questo dato viene misurato tramite la metrica "Domanda Apparente".

Il rapporto mostra che la pressione di vendita generata da Binance sembra essere un fattore chiave, superando l'interesse all'acquisto di altri exchange. Tuttavia, tre indicatori evidenziano questa tendenza: Coinbase Premium , Funding Rate e Taker Buy/Sell Ratio.

Ha affermato che il Coinbase Premium rimane in territorio positivo, mentre il prezzo di Bitcoin continua a scendere. Questo è generalmente un segnale rialzista, ma implica che le vendite su Binance stiano dominando. Il Funding Rate di Binance ha registrato quattro giorni consecutivi di letture negative. Questo segnala che i trader di futures sull'exchange stanno scommettendo sempre di più su ribassi a breve termine.

D'altro canto, il rapporto Taker Buy/Sell è sceso al minimo da oltre un anno, riflettendo un'impennata di vendite aggressive. Nonostante questa debolezza a breve termine, i fondamentali rimangono intatti, ha aggiunto.

Bitcoin si aggrappa alla base di 110.000 dollari

Analysts highlighted that the recent pullback is more a controlled deleveraging than panic. Last week recorded more than $19 billion in liquidations. It was not a mass sell-off but a forced closure of leveraged positions. Reacting to it, the crypto market cap briefly fell from $4.24 trillion to $3.79 trillion.

In mezzo a tutto questo caos, la correlazione di Bitcoin con l'oro ha raggiunto il massimo pluriennale di 0,9. Sta rafforzando la sua narrativa di " oro digitale ", mentre gli investitori cercavano beni rifugio in mezzo a shock geopolitici. Bitcoin è scambiato a un prezzo medio di $ 111.594 al momento della stampa. Il suo volume di scambi nelle 24 ore è in calo dell'11%, attestandosi a $ 72,6 miliardi.

Nel frattempo, l'ecosistema di Ethereum ha mostrato segnali di fiducia a lungo termine. Gli sviluppatori hanno testato in modo avanzato l'aggiornamento Fusaka su Sepolia. Il Bhutan ha confermato i piani di migrazione del suo sistema nazionale di identificazione digitale da Polygon a Ethereum entro l'inizio del 2026, a dimostrazione della fiducia istituzionale nella rete. ETH è scambiato a un prezzo medio di 4.045 dollari al momento della stampa.

Fattori macroeconomici esterni, tra cui l'escalation della guerra commerciale voluta dal presidente Donald Trump e le minacce di tariffe sulle importazioni cinesi, hanno aggiunto un ulteriore livello di incertezza.

In ogni caso, il mercato ha finora digerito la volatilità, con Bitcoin che continua a difendere il range tra $ 109.000 e $ 110.000 che funge da base da agosto. Ciò dimostra un moderato ottimismo tra i trader.

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