Hut 8, una società mineraria di Bitcoin (BTC) quotata in borsa con una capitalizzazione di mercato di circa 1,2 miliardi di dollari, ha annunciato lunedì una partnership strategica con Eric Trump e Donald Trump Jr. per creare una nuova filiale mineraria denominata American Bitcoin.
Hut 8 e i figli di Trump si uniscono per formare il Bitcoin americano
Secondo il comunicato stampa , Hut 8 contribuirà "sostanzialmente con tutti" i suoi ASIC (circuiti integrati specifici per l'applicazione) BTC, chip per computer appositamente progettati utilizzati per l'estrazione di Bitcoin, in cambio di una partecipazione azionaria dell'80% nella nuova impresa.
Eric Trump ricoprirà il ruolo di cofondatore e direttore strategico della nuova impresa crittografica, mentre Matt Prusak, ex direttore commerciale di Hut 8, assumerà il ruolo di CEO. Inoltre, Justin Mateen, co-fondatore dell'app di appuntamenti Tinder, entrerà a far parte del consiglio insieme ad altri due dirigenti di Hut 8.
Nella sua dichiarazione, Donald Trump Jr. ha sottolineato l'importanza del mining di Bitcoin, sottolineando: "Il semplice acquisto di Bitcoin è solo metà della storia. L'estrazione di Bitcoin in condizioni economiche favorevoli apre un'opportunità ancora più grande." Il figlio maggiore del presidente Donald Trump ha inoltre osservato:
Fin dall'inizio, abbiamo sostenuto la nostra convinzione in Bitcoin, personalmente e attraverso le nostre attività… Siamo entusiasti di coinvolgere gli investitori in questa equazione attraverso una piattaforma progettata per mettere in pratica questa tesi e fornire una partecipazione reale e tangibile alla crescita di Bitcoin.
Per il contesto, il mining di BTC prevede l'uso di computer ad alta potenza per risolvere problemi matematici complessi, con il primo minatore che trova una soluzione ricevendo una ricompensa in Bitcoin. Questo processo è essenziale per l'elaborazione delle transazioni e l'aggiornamento della blockchain , con nuovi blocchi aggiunti circa ogni dieci minuti.
La svolta di Trump sulle criptovalute
Secondo quanto riferito, l'obiettivo del Bitcoin americano è quello di diventare finalmente quotato in borsa negli Stati Uniti, come delineato in una presentazione depositata presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.
La mossa è in linea con una tendenza più ampia nel settore delle criptovalute, dove molte aziende, come gli scambi di criptovalute, stanno cercando offerte pubbliche iniziali (IPO) per capitalizzare il crescente interesse per le risorse digitali.
L'incursione della famiglia Trump nello spazio delle criptovalute è relativamente recente. In precedenza, il presidente Trump era stato critico nei confronti di BTC, etichettandolo come una “truffa contro il dollaro”.
Tuttavia, la posizione del presidente Donald Trump sembra essere cambiata radicalmente alla luce del crescente interesse e del sostegno finanziario da parte di figure influenti nel mondo delle criptovalute.
In seguito alla partecipazione di Trump al Bitcoin 2024 nazionale a Nashville, una delle più grandi conferenze Bitcoin a livello globale, Trump ha continuamente chiesto che gli Stati Uniti diventassero la "capitale criptata del pianeta".
Questo perno si riflette ulteriormente nel coinvolgimento della famiglia Trump in varie iniziative crittografiche, comprese le raccolte di token non fungibili (NFT) e un nuovo progetto di stablecoin chiamato USD1, sviluppato da World Liberty Financial (WLFI).
Al momento in cui scriviamo, BTC viene scambiato a 82.825 dollari, registrando un leggero recupero dello 0,8% nell'arco delle 24 ore.
Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView.com