Il Bhutan trasferisce freschi 49 milioni di dollari in Bitcoin a Binance: cosa c’è dietro questa mossa?

Il governo reale del Bhutan sta ancora facendo un uso strategico delle sue risorse Bitcoin. Il 10 dicembre il governo ha inviato 502 Bitcoin , ovvero circa 49,42 milioni di dollari, a due piattaforme, Binance e QCP Capital. Il servizio di monitoraggio blockchain Arkham Intelligence afferma che questo è il più recente di un sell-off programmato inteso a massimizzare i guadagni sfruttando i cambiamenti nel mercato.

Il Bhutan ha inviato 402 Bitcoin, per un valore di 39,56 milioni di dollari, alla QCP Capital con sede a Singapore in quattro trasferimenti separati. Poco tempo dopo, Binance ha ottenuto altre 100 monete, per un valore di 9,81 milioni di dollari. Questo è l’ultimo di una serie di accordi come questo iniziati ad ottobre. In quel periodo, il Bhutan ha venduto un totale di 1.696 BTC e ha guadagnato 139 milioni di dollari, con ciascuna unità crittografica venduta per una media di 81.999 dollari.

Una vendita record di Bitcoin a novembre

Il 14 novembre 2024, il Bhutan ha effettuato una grande vendita tramite Binance, scaricando 367 BTC per circa 33,5 milioni di dollari. Allo stesso tempo, la moneta alfa ha raggiunto un massimo intraday di oltre 90.000 dollari. Questa transazione è stata una delle decisioni più redditizie del governo bhutanese, secondo Arkham Intelligence, dimostrando la sua abilità nel market timing.

Il Bhutan detiene ancora una quantità considerevole di Bitcoin – 11.688 BTC, ovvero oltre 1,15 miliardi di dollari – nonostante queste recenti svendite. Insieme a Stati Uniti, Cina, Regno Unito e Ucraina, la monarchia himalayana è ora uno tra i primi cinque paesi al mondo in termini di proprietà di criptovalute.

Sfruttare il mercato rialzista

L’attuale mercato rialzista ha permesso a paesi come il Bhutan e El Salvador di utilizzare la criptovaluta per affari. El Salvador, ad esempio, ha approfittato dell’aumento del prezzo del Bitcoin per finanziare progetti di costruzione come l’ambiziosa Bitcoin City e per liberarsi del proprio debito. Anche se non è così noto, l'approccio del Bhutan si concentra anche sull'uso della criptovaluta come parte di piani economici più ampi.

Dinamiche di mercato e prospettive future

Gli scambi commerciali del Bhutan coincidono con una flessione del mercato più generale in termini di tempistica. Il Bitcoin è appena sceso sotto la soglia psicologica dei 100.000 dollari, scendendo fino a 94.350 dollari prima di salire a circa 97.000 dollari. Gli analisti ritengono che, dopo il significativo guadagno di Bitcoin, questo calo sia una normale correzione.

Il modo in cui il Bhutan affronta la gestione delle riserve sottolinea come i governi possano deliberatamente sfruttare gli sviluppi del mercato. Il Bhutan mostra come le nazioni possano includere risorse digitali nei propri piani economici abbinando le loro vendite a periodi di grande domanda e picchi di prezzo.

Questo utilizzo calcolato delle riserve di bitcoin non solo genera entrate significative, ma sottolinea anche la crescente importanza delle risorse digitali nelle istituzioni finanziarie mondiali. Le misure del Bhutan potrebbero essere un modello per altri governi che cercano di negoziare questo ambiente irregolare ma redditizio con lo sviluppo del mercato delle criptovalute.

Immagine in primo piano di Business 360, grafico di TradingView

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