Si prevede che il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e altre agenzie federali divulgheranno le loro disponibilità in Bitcoin (BTC) e altre criptovalute il 5 aprile. L'imminente rivelazione deriva dall'ordine esecutivo del presidente Donald Trump del 6 marzo, che richiedeva la formazione sia di una Strategic Bitcoin Reserve (SBR) che di una più ampia riserva di asset digitali.
Secondo un documento presidenziale pubblicato l'11 marzo, tutte le agenzie federali devono presentare le proprie disponibilità di asset digitali al Segretario del Tesoro entro 30 giorni dall'ordine. Il Segretario al Tesoro è stato inoltre incaricato di istituire due uffici progettati per gestire le risorse digitali detenute dal governo.
La SBR, in particolare, manterrà i Bitcoin acquisiti tramite confisca penale o civile con il mandato di non vendere i BTC, una sorta di "Fort Knox digitale" per l'archiviazione di valore a lungo termine.
I prossimi risultati dell'audit potrebbero offrire maggiore chiarezza sui recenti movimenti dei prezzi di Bitcoin, secondo David Bailey, CEO di BTC Inc e stretto consigliere del presidente Trump. Su X, Bailey ha commentato: "Il 5 aprile (questo sabato) gli Stati Uniti dovranno completare un audit completo delle riserve nazionali di Bitcoin. A seconda di ciò che impareremo, potremmo rispondere a molte delle domande aperte sulla recente azione dei prezzi."
Alla domanda sulla pubblicazione dei risultati dell’audit, Bailey ha risposto: “Immagino che impareremo rapidamente”. Ha anche ipotizzato se gli Stati Uniti potrebbero detenere più o meno BTC del previsto, sottolineando: "Sospetto di meno, ma è solo una supposizione". In risposta a una domanda su come la quantità di BTC detenuta dal governo statunitense potrebbe influenzare il sentiment del mercato, Bailey ha mantenuto una posizione ottimistica: "Tutto è rialzista per Bitcoin".
Domande sulle partecipazioni in Bitcoin negli Stati Uniti
Le speculazioni sulla cifra effettiva detenuta dal governo sono state alimentate in parte dalla senatrice Cynthia Lummis (R-WY), che ha parlato al Digital Asset Summit del 19 marzo. Ha indicato che la precedente amministrazione potrebbe aver venduto una parte significativa dei BTC confiscati agli Stati Uniti. Queste partecipazioni, che si ritiene superino i 207.000 BTC sulla base di confische legate ad attività illecite, potrebbero costituire la base per la nuova Strategic Bitcoin Reserve.
"Stiamo cercando di scoprire quanti Bitcoin e se sono stati completamente consegnati alla custodia degli Stati Uniti", ha detto Lummis. "Pensiamo che potrebbe essere la base per il primo anno di una riserva strategica di Bitcoin. Pensiamo che gli Stati Uniti abbiano detenuto circa 200.000 Bitcoin in beni confiscati. Quello che non sappiamo è quanto di questi l'amministrazione Biden stava vendendo proprio prima che l'amministrazione Trump entrasse in carica."
Sebbene i numeri ufficiali rimangano non verificati, Bo Hines, direttore esecutivo del Consiglio presidenziale dei consulenti per le risorse digitali degli Stati Uniti, ha offerto ulteriori informazioni sulle precedenti operazioni del governo. In un'intervista di due settimane fa, Hines ha suggerito che un tempo gli Stati Uniti possedevano circa 400.000 BTC, avendone venduti circa la metà per una frazione del suo attuale valore di mercato.
Si è lamentato dell'occasione persa: "Se lo avessimo mantenuto, oggi varrebbe 17 miliardi di dollari. Voglio dire, questo dimostra semplicemente quanto sia importante questo bene e cosa possiamo fare con esso a beneficio del popolo americano. "
Hines ha anche confermato che l’espansione delle riserve di Bitcoin negli Stati Uniti, senza alcun impatto sul bilancio, è una priorità. "Riteniamo che sia nel migliore interesse degli americani conservare questa risorsa a lungo termine e accumulare quanto più possibile… Abbiamo parlato della costruzione del Fort Knox digitale per gli Stati Uniti", ha affermato, aggiungendo che un gruppo di lavoro interno sta attualmente esplorando metodi per raggiungere questo obiettivo senza gravare sui contribuenti.
Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a 84.491 dollari.
