- I verbali della Fed sono indicativi di un piano per aumentare in modo aggressivo i tassi.
- I funzionari della Fed durante l'incontro hanno anche espresso preoccupazione per le criptovalute e le stablecoin.
- Gli analisti non sono sicuri di come questo sviluppo possa avere un impatto sui mercati delle criptovalute.
Il rilascio dei verbali della riunione di gennaio della Fed ha chiarito che la Fed prevede di aumentare i tassi in modo più aggressivo con l'inflazione a livelli record. Nei verbali diffusi, la Fed ha anche affrontato il tema delle criptovalute e delle stablecoin, sollevando preoccupazioni sulla crescita dell'asset class.
La criptovaluta mette in pericolo la stabilità finanziaria
Da novembre 2021, la Fed è diventata più aggressiva, chiudendo molti programmi di stimolo per facilitare la stampa del dollaro. Tuttavia, fino ad ora, il corpo è rimasto riluttante ad aumentare i tassi. Questa posizione è cambiata dopo che la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) di gennaio ha rivelato che la Fed avrebbe alzato i tassi a marzo .
I verbali della riunione del FOMC di gennaio sono stati ora pubblicati e rivelano che la Fed prevede di aumentare i tassi in modo più aggressivo di quanto si pensasse in precedenza. È stato deciso che se l'inflazione non fosse scesa come previsto, avrebbero aumentato i tassi a un ritmo più rapido. Il rapporto del Dipartimento del lavoro ha mostrato che l'inflazione era del 7,5%, lo 0,2% in più del previsto.
Secondo il verbale, "Se l'inflazione non scende come previsto, sarebbe appropriato che il comitato rimuovesse l'accomodamento delle politiche a un ritmo più rapido di quanto attualmente prevedano".
La Fed ha anche rivelato che avrebbero preso trilioni di dollari dal mercato obbligazionario. Ha affermato che "una riduzione significativa delle dimensioni del bilancio sarebbe probabilmente appropriata". Gli asset della Fed ora ammontano a circa $ 9 trilioni, un aumento di $ 5 trilioni rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Tuttavia, gli aumenti dei tassi non sono stati l'unico problema discusso dalla Fed. La Fed ha anche sollevato preoccupazioni su criptovalute e stablecoin.
I funzionari della Fed hanno espresso preoccupazione per la rapida crescita del mercato nascente perché ritenevano che lo spazio potesse rappresentare un rischio maggiore per la stabilità finanziaria. Il verbale diceva: "Alcuni partecipanti hanno visto emergere rischi per la stabilità finanziaria associati alla rapida crescita delle criptovalute e delle piattaforme finanziarie decentralizzate". Le stablecoin sono state classificate come "un'altra vulnerabilità nei mercati di finanziamento". È importante notare che questi sentimenti possono influenzare la politica futura intorno al mercato nascente.
Reazione del mercato e prospettive
Dopo il rilascio del verbale, ci sono stati ritracciamenti su tutta la linea nei mercati delle criptovalute. Bitcoin è sceso da un massimo di $ 44.132 a una chiusura di $ 40.538, un calo del 9%. Anche altri asset come Ethereum, BNB e Solana hanno registrato cali del 7%, 6,7% e 8,8% dai loro massimi.
Al momento, i mercati non si sono mossi molto dalla chiusura del mercato di ieri. Bitcoin è attualmente scambiato a $ 40.182 nelle principali borse, lo 0,82% in meno rispetto all'ultimo giorno.
Tom Lee, co-fondatore di Fundstrat Global Advisors, in un'intervista con CNBC, ha espresso la sua opinione su Bitcoin con voci di imminenti aumenti dei tassi. Ha espresso la sua convinzione che trilioni di dollari fluiranno dalle obbligazioni alle azioni e gran parte di quel capitale speculativo finirà nei mercati delle criptovalute.