Ieri Ethereum (ETH) è sceso a 3.160 dollari, il minimo degli ultimi quattro mesi, annullando i guadagni annuali e innescando un'ondata di liquidazioni.
Tuttavia, nonostante questa flessione causata dai venditori, alcuni analisti di mercato ritengono che il trend rialzista principale dell'asset rimanga ininterrotto e che possa ancora raggiungere i 5.000 dollari entro la fine dell'anno.
La pressione di vendita aumenta, ma gli acquirenti restano fiduciosi
La seconda criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato ha attraversato una forte volatilità questa settimana, scendendo fino a 3.160 dollari prima di una modesta ripresa.
Tuttavia, l'analista di CryptoQuant PelinayPA ha sottolineato che il rapporto Taker Buy-Sell su Binance si è attestato appena sotto 1,0, confermando che il mercato è dominato dai venditori. Ha osservato che, sebbene la dinamica "crei una pressione al ribasso a breve termine", non suggerisce panico. Piuttosto, l'ha descritta come una presa di profitto controllata all'interno di un trend rialzista in corso e si aspetta che ETH trovi un forte interesse da parte degli acquirenti nella zona tra $ 2.955 e $ 3.000 prima di riprendere la sua ascesa verso $ 5.000.
"Credo che il prezzo troverà acquirenti intorno a questo livello", ha scritto il trader. "La tendenza principale rimane al rialzo e mi aspetto che questi acquirenti possano potenzialmente spingere il prezzo verso i 5.000 dollari entro la fine dell'anno".
Allo stesso modo, il grafico Ted Pillows ha identificato la zona tra i 3.500 e i 3.600 dollari come la zona chiave da riconquistare per consentire l'emergere di un eventuale slancio rialzista. Secondo lui, l'asset potrebbe essere spinto verso l'area di supporto dei 2.800 dollari se non dovesse superare tale intervallo.
L'attività di rete rallenta mentre i prezzi si consolidano
Oltre ai grafici, anche i fondamentali della rete Ethereum si sono indeboliti, con gli indirizzi attivi giornalieri in calo del 24% da metà agosto. In passato, quando l'attività sulla blockchain era minore, anche i prezzi tendevano a scendere, perché c'erano meno transazioni e meno interesse per le dApp.
Nel frattempo, sul mercato, i dati di CoinGecko mostrano che ETH è sceso del 12,2% negli ultimi sette giorni e del 28% nel corso del mese, sottoperformando il modesto rimbalzo di Bitcoin. Il rapporto ETH/BTC si attesta a 0,03284 BTC, indicando uno spostamento di capitale verso Bitcoin. Tuttavia, Ethereum è scambiato al di sopra del suo supporto di trendline biennale, che detiene dal 2022. Molti osservatori considerano questa struttura l'ultima importante difesa prima di un potenziale rimbalzo.
Per ora, il sentiment rimane contrastato. I cluster di liquidità intorno ai 2.800-3.000 dollari stanno attirando l'attenzione come potenziali zone di accumulo, mentre i rialzisti puntano a riconquistare i 3.600 dollari per confermare una rinnovata forza. Tuttavia, con pressioni sia tecniche che macroeconomiche in gioco, tra cui il restringimento della Federal Reserve statunitense e i continui deflussi di liquidità, i trader sembrano cauti.
Tuttavia, come suggerisce l'analisi di PelinayPA, il trend più ampio rimane positivo. Se Ethereum riuscirà a difendere il suo attuale supporto e a riconquistare le zone di resistenza chiave, il percorso verso i 5.000 dollari entro la fine dell'anno potrebbe essere ancora a portata di mano, sebbene con una salita più ripida del previsto.
L'articolo I venditori di Ethereum dominano, ma l'obiettivo di fine anno di 5.000 dollari resta saldo è apparso per la prima volta su CryptoPotato .