Bitcoin è ancora una volta sotto pressione poiché i timori macroeconomici e l’imprevedibilità politica continuano a influenzare i mercati globali. Le decisioni politiche imprevedibili del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in particolare in materia commerciale, hanno aumentato l’ansia degli investitori, innescando volatilità sia sulle azioni che sulle criptovalute. In questo clima, Bitcoin ha faticato a recuperare slancio, attualmente scambiato al di sotto della resistenza critica vicino alla soglia dei 90.000 dollari.
Nonostante i recenti tentativi di ripresa, la domanda rimane debole attorno ai livelli attuali e i rialzisti devono ancora organizzare un rally convincente. I trader stanno osservando da vicino, poiché Bitcoin deve recuperare 90.000 dollari per ristabilire una narrazione rialzista. Fino ad allora regna l’incertezza.
In aggiunta al sentimento cauto, i dati CryptoQuant mostrano che il trader medio è seduto su una perdita non realizzata del -13,86%, un livello che storicamente segnala una crescente pressione di vendita. Sebbene tali livelli di perdita abbiano precedentemente segnato zone di fondo, riflettono anche un mercato attanagliato da paura, esitazione e mancanza di convinzione.
Con Bitcoin in ribasso di oltre il 29% rispetto al massimo storico di gennaio, la prossima mossa sarà fondamentale. I trader capitoleranno sotto pressione o questa potrebbe essere la base per una ripresa? Tutti gli occhi sono puntati sui livelli chiave di supporto e resistenza mentre il mercato si prepara alla prossima mossa importante.
Il sentimento diventa ribassista mentre Bitcoin affronta un test cruciale
Bitcoin sta combattendo il forte scetticismo di analisti e investitori mentre fatica a dimostrare che l’attuale ciclo di mercato rimane rialzista. Anche il contesto macroeconomico non aiuta: i timori di recessione, l’inflazione persistente e le caotiche politiche globali, comprese le mosse imprevedibili del presidente Trump, hanno gettato un’ombra su tutti gli asset rischiosi, comprese le criptovalute.
Con l’intensificarsi della pressione di vendita, molti partecipanti al mercato hanno iniziato ad anticipare le prime fasi di un mercato ribassista. Il sentiment degli investitori è diventato sempre più cauto e gli indicatori di momentum suggeriscono una mancanza di fiducia in un rally a breve termine.
Tuttavia, il principale analista Ali Martinez offre una visione più ottimistica. In un recente post su X , ha condiviso che i trader di Bitcoin attualmente registrano una perdita media non realizzata del -13,86%. Storicamente, quando i trader raggiungono questo livello di perdita, spesso ha segnato il punto di esaurimento della pressione di vendita. Queste condizioni hanno precedentemente segnalato minimi locali e preceduto forti riprese.
Se i rialzisti vogliono riprendere il controllo, è giunto il momento di agire. Un movimento decisivo al di sopra delle zone di resistenza potrebbe invalidare la prospettiva ribassista e ristabilire lo slancio rialzista.
La fascia di prezzo si restringe mentre i rialzisti si preparano per il test di breakout chiave
Bitcoin viene attualmente scambiato in una zona di consolidamento ristretta tra 87.000 e 81.000 dollari, segnalando che una mossa decisiva potrebbe essere all’orizzonte. Dopo settimane di volatilità e pressione di vendita, l’azione dei prezzi si è appiattita, creando tensione nel mercato mentre sia i tori che gli orsi attendono una svolta.
Affinché lo slancio rialzista ritorni, BTC deve superare il livello di 88.000 dollari, una mossa che recupererebbe anche la media mobile a 4 ore e 200 giorni (MA) e la media mobile esponenziale (EMA). Un breakout al di sopra di questi livelli rappresenterebbe un segnale di forza a breve termine, aprendo potenzialmente la porta a un rally verso la soglia dei 90.000 dollari e oltre.
Tuttavia, più a lungo BTC rimane bloccato al di sotto della resistenza, più è probabile che il mercato veda rinnovate vendite. L’incapacità di recuperare gli 88.000 dollari nelle prossime sessioni potrebbe innescare un’ondata di slancio ribassista, spingendo Bitcoin sotto gli 81.000 dollari e forse verso zone di supporto più profonde.
Con Bitcoin intrappolato in questo intervallo che si restringe, tutti gli occhi sono puntati sugli indicatori di volume e volatilità per anticipare la prossima direzione di breakout. I prossimi giorni potrebbero rivelarsi cruciali per determinare se BTC riprenderà il controllo o continuerà la sua deriva in un ulteriore territorio di correzione.
Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView