I token XRP in deposito a garanzia rischiano di essere venduti? Il CTO di Ripple condivide le sue intuizioni

I token XRP bloccati e depositati sono stati a lungo percepiti come intoccabili, eppure le recenti dichiarazioni del CTO di Ripple, David Schwartz, hanno acceso il dibattito sul vero significato di "bloccato". I dubbi sulla possibilità che Ripple possa vendere o trasferire questi token si sono diffusi nella comunità crypto, innescando ulteriori discussioni sull'offerta di mercato, sulle strategie istituzionali e sul potenziale impatto sul mercato.

I diritti di deposito a garanzia XRP possono essere venduti

Schwartz ha dichiarato lunedì in un post sui social media X che i circa 35 miliardi di token XRP attualmente in deposito a garanzia non potranno circolare fino al loro rilascio programmato . Tuttavia, Ripple può vendere i diritti legali per ricevere questi token o trasferire i conti su cui verranno completati i depositi a garanzia.

La dichiarazione del CTO di Ripple è arrivata in risposta a una discussione avviata dall'ingegnere informatico Vincent Van Code, che aveva messo in discussione le ipotesi convenzionali sui confronti tra offerta circolante e capitalizzazione di mercato tra XRP e Bitcoin. Van Code ha sostenuto che, sebbene la capitalizzazione di mercato di BTC consideri il numero totale di monete minate, molte di esse vengono perse o conservate in modo permanente, rendendo tali confronti fuorvianti.

Un membro della community ha replicato all'affermazione di Van Code chiedendo se Ripple potesse liquidare l'intero deposito a garanzia, evidenziando preoccupazioni sul potenziale impatto sul mercato. La risposta di Schwartz ha sottolineato che, sebbene i token a garanzia rimangano inaccessibili , la rivendicazione legale su di essi è flessibile e può essere monetizzata.

I dati attuali del Ledger mostrano 14.180 contratti di deposito a garanzia contenenti 35.045.906.769 token, che rappresentano circa il 35% dell'offerta totale della criptovaluta, pari a 100.000.000.000 di token. In particolare, la rivelazione di Schwartz getta nuova luce su come i token depositati a garanzia possano essere sfruttati, aprendo nuove possibilità per sfruttarne il valore senza rilasciarli.

Dinamica dei token di deposito a garanzia e accumulo istituzionale

In un altro rapporto, Van Code ha esplorato le implicazioni dell'attuale strategia di escrow di Ripple. Si è chiesto perché la società di pagamenti in criptovalute avrebbe acquistato XRP per un valore di 1 miliardo di dollari nonostante detenesse già 35 miliardi di token tramite escrow, che vengono rilasciati al ritmo di un miliardo al mese. L'ingegnere del software ha osservato che comprendere la logica alla base di questa mossa potrebbe far luce sul motivo per cui migliaia di investitori continuano ad acquistare e detenere il token .

Il team di XRP Ocean, un protocollo decentralizzato basato su XRP Ledger, ha spiegato che il sistema di deposito a garanzia di Ripple è progettato per controllare l'offerta di mercato, non per suggerire un'adozione occulta. Hanno sottolineato che banche e istituzioni necessitano di liquidità, rendendo la regolamentazione dell'offerta un aspetto cruciale.

Van Code concorda con XRP Ocean, spiegando inoltre che Ripple e altri importanti attori stanno investendo attivamente nell'altcoin dal mercato aperto, piuttosto che tramite escrow. Questo perché i token in escrow sono destinati a domini autorizzati, pool di liquidità e trasferimenti tra partecipanti istituzionali, piuttosto che agli exchange al dettaglio.

Altri membri della community XRP hanno condiviso le loro opinioni, sottolineando che circa il 70% dei token in deposito a garanzia viene nuovamente bloccato, con solo 30-90 milioni di token rilasciati sul mercato ogni mese. Hanno suggerito che la decisione di Ripple di restituire una quota così ampia al deposito a garanzia sottolinea la sua strategia di gestione della liquidità e potrebbe innescare un futuro shock dell'offerta .

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