
Il mercato dei token Layer-2 (L2) sta attirando l'attenzione per il miglioramento della scalabilità di Ethereum, ma le valutazioni elevatissime sollevano dubbi sul loro vero valore.
La forte concorrenza tra i progetti L2 esistenti e i nuovi arrivati come INK porterà opportunità e rischi significativi nel 2025.
Il potenziale dei token L2
Con Ethereum (ETH) ancora in difficoltà , i progetti Layer-2 sono sempre più vitali per migliorare la scalabilità. Vitalik Buterin ha presentato una nuova roadmap per Ethereum, focalizzata sul miglioramento della sicurezza, della finalità e della scalabilità delle soluzioni Layer-2.
Una recente analisi di Ignas su X fornisce una panoramica completa dell'attuale mercato dei token L2.
Il primo aspetto chiave riguarda le commissioni generate dai progetti L2. Secondo Ignas, le commissioni annuali delle blockchain L2 mostrano nette disparità: Arbitrum One è in testa con 19,5 milioni di dollari, Optimism con 18,3 milioni di dollari, zkSync guadagna solo 1,3 milioni di dollari e Starknet circa 600.000 dollari.

Questo divario riflette la scala e l'adozione non uniformi tra i progetti L2, con Arbitrum e Optimism dominanti, mentre Starknet è ancora in fase di sviluppo iniziale.
Un altro fattore critico è il rapporto tra la Valutazione Completamente Diluita (FDV) e le commissioni. Ignas calcola il rapporto di Arbitrum a 137,8x, quello di Optimism a 205,7x e quello di Starknet a 4.204x.
Questi dati sconvolgenti sollevano interrogativi sulla razionalità delle valutazioni attuali. Per contestualizzare, il rapporto prezzo/utili di Tesla è di 187x e la media dell'S&P 500 è di 29x, a dimostrazione del fatto che i token L2 hanno valutazioni ben superiori a quelle delle aziende tradizionali.
"Questo rende i token L2 notevolmente sopravvalutati. A meno che non ci aspettiamo un'enorme crescita della loro adozione e delle commissioni", ha osservato Ignas.
Ignas sostiene che, con le commissioni annuali di Arbitrum di 19,5 milioni di dollari, questo fatturato sia troppo modesto per giustificare le attuali valutazioni, soprattutto con l'aumento dei costi operativi e della concorrenza tra le piattaforme L2. Ciò solleva dubbi sul fatto che la forte crescita delle commissioni e l'adozione possano giustificarne il valore.
"Il panorama dei token Infra, sia L1 che L2, è in gran parte poco creativo e presenta prezzi fortemente sbagliati se il valore che catturano è unicamente quello che viene portato a zero (commissioni di transazione)", ha condiviso un altro utente X.
Ruolo di governance e sfide della manipolazione
Oltre alla condivisione delle commissioni, il ruolo di governance dei token L2 è un fattore chiave. Questi token consentono ai titolari di partecipare alle decisioni strategiche, come la proposta DRIP di Arbitrum , che stanzia 80 milioni di dollari in ARB per incentivi volti ad attrarre liquidità e stimolare la crescita.
Tuttavia, Ignas sottolinea che i meccanismi di governance vengono distorti dalla manipolazione. Attraverso piattaforme come Lobby Finance, con soli 5 ETH (circa 10.000 dollari) si possono controllare 19,3 milioni di ARB (circa 6,5 milioni di dollari). Questo acquisto di voti mina il vero valore della governance, riducendo l'incentivo a detenere token a questo scopo e sollevando preoccupazioni sulla trasparenza del sistema.
Nel complesso, le prospettive dei token L2 dipendono dalla futura crescita delle commissioni e dalla loro adozione. Con il principio di Pareto (80/20), solo il 20% dei token L2 potrebbe catturare l'80% della liquidità, il che suggerisce che solo pochi progetti come Arbitrum, Optimism o Base dureranno a lungo termine.
Tuttavia, la continua comparsa di nuovi token L2, insieme a strategie di liquidity mining come INK , potrebbe ritardare l'identificazione dei vincitori. In questo contesto, investire in token L2 comporta rischi elevati, costringendo gli investitori ad attendere pazientemente una chiara differenziazione tra i progetti. Tuttavia, grazie al potenziale della tecnologia L2, questo rimane un settore degno di nota, a condizione che gli investitori ne comprendano i rischi e le opportunità associati.
"Quindi, forse dovremmo aspettare che diventino chiari i vincitori della L2 e poi investire su di loro", ha detto Ignas.
Il post I token L2 affrontano la bolla di valutazione e i rischi di manipolazione dei voti è apparso per la prima volta su BeInCrypto .