I sogni rialzisti di ottobre di Bitcoin svaniscono mentre le tensioni in Medio Oriente scuotono i mercati

La più grande delle criptovalute ha subito un crollo poiché i timori del conflitto in Medio Oriente hanno spinto gli investitori a fuggire dagli asset rischiosi. Bitcoin (BTC), che era salito a 64.000 dollari, è recentemente tornato a 60.000 dollari. I titoli dei giornali che riportavano che l’Iran stava preparando attacchi con missili balistici contro Israele hanno alimentato la svendita. Il calo si è accentuato dopo che le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno confermato il lancio di missili dall’Iran.

La capitalizzazione di mercato cumulativa delle risorse digitali è scesa di quasi il 4% nelle ultime 24 ore, attestandosi a 2,17 trilioni di dollari. Anche i titoli azionari statunitensi non sono stati risparmiati, poiché l'S&P 500 e il Nasdaq sono scesi rispettivamente dell'1% e dell'1,7%. Nel frattempo, i beni rifugio come l’oro sono saliti a 2.690 dollari e il petrolio greggio è salito del 3% a oltre 70 dollari.

Bitcoin crolla mentre le tensioni si accendono

Bitcoin ha registrato il calo più grande in quasi un mese quando l’Iran ha lanciato 200 missili balistici contro Israele. Ciò ha intensificato le ostilità e scosso i mercati globali. BTC è ancora stabile a oltre 61.000 dollari con un calo del 4% nei primi due giorni di ottobre. Si è staccato dal tipico rally del 20% di ottobre osservato negli ultimi dieci anni.

I trader speravano in un potenziale rialzo e superamento del massimo record di marzo di 73.700 dollari, ma le tensioni geopolitiche hanno smorzato questa speranza. Tuttavia, i mercati globali sono in allerta mentre il primo ministro israeliano Netanyahu promette ritorsioni contro gli attacchi iraniani.

BTC è sceso di oltre il 4% negli ultimi 7 giorni, ma ha comunque registrato un guadagno del 6% negli ultimi 30 giorni. Al momento della stesura di questo articolo, il più grande asset digitale viene scambiato a un prezzo medio di 61.547 dollari. Il suo volume di scambi 24 ore su 24 è aumentato del 42% attestandosi a 50 miliardi di dollari, il che suggerisce che i trader stanno spostando fondi considerando una situazione di panico.

Le Altcoin subiscono un duro colpo

Gli asset digitali hanno mostrato una maggiore correlazione con le azioni, indicando che i fattori macroeconomici, come la politica monetaria della Fed, sono cruciali per la traiettoria di Bitcoin. Il mercato complessivo delle criptovalute ha stampato ampi indici rossi mentre le principali altcoin come Ethereum (ETH) e Solana (SOL) hanno perso il 5% ciascuna.

La categoria meme crypto ha presentato una visione simile poiché Dogecoin (DOGE), Shiba Inu (SHIB) e PEPE sono tutti in calo di un massiccio 8% nelle ultime 24 ore.

Secondo i dati forniti da Coinglass, la criptovaluta ha visto la liquidazione di oltre 154.000 trader nelle ultime 24 ore. Il totale delle liquidazioni è stato pari a 524,31 milioni di dollari, con il più grande ordine di liquidazione singolo di BTC/USDT, del valore di 12,66 milioni di dollari, avvenuto su Binance.

Fonte: Coinglass

451 milioni di dollari di scommesse liquidate (86%) si sono rivelate posizioni lunghe. Ciò suggerisce che i trader speravano che il rally continuasse, ma il recente aumento delle tensioni in Medio Oriente ha ostacolato lo slancio.

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