I social network Web3 devono fornire un'esperienza preziosa al di là degli incentivi monetari per la partecipazione, afferma Johnny Lyu , CEO di KuCoin .
L'avvento della tecnologia blockchain consente di decentralizzare molti concetti. Un'opzione popolare è creare alternative ai social network e premiare gli utenti per il contributo e la cura. Steemit è un esempio di come non avvicinarsi a quel modello di business, sebbene offra anche alcune preziose lezioni per progetti futuri.
Steemit aveva promesso
Quando Steemit è apparso per la prima volta, molti appassionati di criptovalute hanno visto il merito nella piattaforma. In quanto clone in stile Reddit basato sulla tecnologia blockchain, il sistema consentirebbe a chiunque di contribuire con contenuti e potenzialmente guadagnare premi per farlo. Gli utenti regolerebbero i post che consideravano preziosi e il resto scomparirebbe automaticamente nell'oscurità. L'upvoting e il downvoting dei contenuti sono un modo eccellente per curare i contributi di terze parti.
Tuttavia, Steemit ha fatto un ulteriore passo avanti aggiungendo un cartellino del prezzo a ogni post. Il cartellino del prezzo era rappresentato in token $STEEM, che dovevano essere assegnati al creatore del post per la loro invio. Inoltre, verrebbero premiati anche gli utenti che votano positivamente o negativamente i contenuti, poiché il sistema offre incentivi ai partecipanti attivi su tutta la linea.
I token STEEM sono serviti anche come strumento di governance per Steemit. In particolare, gli utenti possono guadagnare Steem Power pubblicando, votando e condividendo la potenza di calcolo con la rete. Maggiore è il potere di Steem, più voti positivi o negativi contano, dando ai proprietari di Steem Power un'influenza significativa sull'ecosistema. Era un'idea interessante, ma una delle molteplici ragioni dell'eventuale collasso di Steemit.
Difetto fatale
Collegare il potere di voto e le partecipazioni crittografiche dell'utente elettronico – in STEEM< Steem power o altro – è stato un difetto fatale sin dal primo giorno. Più potenza Steem non rende un utente migliore di qualsiasi altro, né dovrebbe influenzare quanta influenza hanno sulla comunità più ampia.
In definitiva, la community si è divisa in due campi: uno sulla blockchain di Hive, attraverso un fork di Steemit, e uno sulla piattaforma originale.
La lotta per il potere che circonda Steemit mostra quanto sia complicato costruire piattaforme di social media decentralizzate in cui gli incentivi finanziari svolgono un ruolo cruciale. L'introduzione di un nuovo token va bene e dandy, ma combinare valore economico e governance non è necessariamente l'approccio intelligente. Inoltre, conferma come ai fondatori di tali piattaforme non dovrebbe mai essere consentito acquisire somme così ingenti di token prima di lanciare il loro prodotto.
Social Network Web3: possono fare di meglio?
Poiché Web3 è uno degli argomenti più caldi oggi, principalmente perché autorizza gli utenti, ci si deve chiedere come funzioneranno i futuri social network. Le opzioni di decentralizzazione, community-powered, advertising-free e auto-monetizzazione per i contributori di contenuti sono solo alcuni dei vantaggi che si possono ottenere. Tuttavia, uno non può essere un compromesso per l'altro e trovare un equilibrio tra questi diversi aspetti non è mai semplice.
Ogni volta che gli utenti vengono premiati per l'esecuzione di azioni sui social media – condivisione di contenuti, voti positivi, commenti, ecc. – c'è anche un incentivo per comportamenti scorretti. L'eliminazione dei contenuti imitativi o della collusione è fondamentale ma difficile da ottenere o far rispettare. Consentire ai creatori di contenuti di fare soldi è un concetto potente, ma non bisogna nemmeno trascurare le potenziali insidie.
I costruttori di social network Web3 devono considerare se è necessario un token nativo. Certo, può servire come ricompensa, ma renderlo una risorsa di governance è un'impresa difficile. Le grandi parti interessate cercheranno di influenzare le comunità e convincere l'intera piattaforma a rispettare le loro regole, come è successo a Steemit.
L'introduzione di una struttura di governance in stile DAO può alleviare alcune di queste preoccupazioni. Tuttavia, i social network Web3 richiedono una soglia per introdurre uguale potere di voto a tutti indipendentemente dal possesso di token. Può essere difficile da superare, ma non è impossibile.
Web3: sfide chiave
C'è un enorme potenziale quando si decentrano i social network. Dare potere agli utenti piuttosto che alle aziende e premiarli per la loro attenzione sono idee intriganti. Ma sfortunatamente, servizi come Steemit confermano quanto possa essere difficile sviluppare un approccio praticabile a lungo termine ai social media decentralizzati.
Anche con la crescente attenzione al Web3, quegli inconvenienti cruciali non scompaiono. Una maggiore enfasi sulla gratificazione degli utenti è positiva, ma l'infrastruttura deve creare condizioni di parità. Gli individui e le entità cercheranno sempre di ingannare il sistema e farlo piegare alla loro volontà. Evitare questa trappola sarà la sfida chiave per i social network Web3.
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Il post Web3 Social Networks Can't Rely on Money Incentives Alone è apparso per la prima volta su BeInCrypto .