Per la terza settimana consecutiva, i prodotti di investimento in asset digitali hanno registrato deflussi significativi, pari a 795 milioni di dollari, poiché l’impatto delle questioni tariffarie continua a pesare sul settore. Ciò ha portato a un record di deflussi di 7,2 miliardi di dollari da febbraio, quasi cancellando tutti gli afflussi da inizio anno e lasciando solo 165 milioni di dollari.
Nonostante ciò, un rimbalzo dei prezzi nel corso della settimana ha contribuito ad aumentare il patrimonio gestito a 130 miliardi di dollari, che rappresenta un aumento dell’8% rispetto al punto più basso osservato l’8 aprile.
Questo è stato il livello più debole dal novembre 2024, a seguito della temporanea inversione delle tariffe da parte del presidente degli Stati Uniti Trump, considerate economicamente dannose.
Bitcoin guida il deflusso
Secondo il Digital Asset Fund Flows Weekly Report di CoinShares, la scorsa settimana Bitcoin ha registrato i maggiori deflussi tra tutti gli asset digitali, con un totale di 751 milioni di dollari in uscita dal mercato. Nonostante ciò, gli afflussi di Bitcoin da inizio anno ammontano ancora a 545 milioni di dollari positivi.
I deflussi sono stati significativi tra diversi paesi e gestori patrimoniali, il che riflette il generale sentiment negativo del mercato. I deflussi non si sono limitati al solo Bitcoin, poiché anche i prodotti short-Bitcoin hanno registrato deflussi per 4,6 milioni di dollari.
Ethereum ha seguito da vicino, con 37,6 milioni di dollari in deflussi, mentre altri asset come Solana, Aave e Sui hanno registrato perdite rispettivamente di 5,1 milioni di dollari, 0,78 milioni di dollari e 0,58 milioni di dollari. Anche Cardano e Litecoin hanno registrato deflussi di 0,3 milioni di dollari ciascuno.
D'altra parte, XRP ha registrato afflussi di 3,5 milioni di dollari e altcoin più piccoli come Ondo, Algorand e Avalanche hanno registrato piccoli guadagni. Anche i prodotti di investimento multi-asset hanno registrato lievi afflussi di 1,1 milioni di dollari.
Flussi globali
Gli Stati Uniti hanno registrato il deflusso più consistente, con 763 milioni di dollari, in un contesto di turbolenza del mercato. La Svizzera ha seguito l'esempio con un deflusso di 11,9 milioni di dollari, mentre Hong Kong ha registrato una cifra simile con 11,2 milioni di dollari. Anche altri paesi, come Svezia e Germania, hanno registrato deflussi notevoli, rispettivamente di 6,8 milioni di dollari e 4,4 milioni di dollari.
Il lato positivo è che il Canada ha registrato afflussi di 2,1 milioni di dollari, mentre Australia e Brasile hanno registrato afflussi modesti, rispettivamente di 0,4 e 0,2 milioni di dollari.
Il post I prodotti di investimento in criptovaluta sperimentano deflussi di 795 milioni di dollari in mezzo alle preoccupazioni sulle tariffe è apparso per la prima volta su CryptoPotato .