Le balene del Bitcoin (BTC) stanno utilizzando le loro criptovalute per ottenere prestiti per l'acquisto di immobili senza doverle svendere, evitando così l'imposta sulle plusvalenze. Questa tendenza emergente sta prendendo piede tra i milionari del Bitcoin che non soddisfano i tradizionali standard di finanziamento immobiliare.
Uno dei principali vantaggi di questo modello è che l'utilizzo di Bitcoin come garanzia non comporta l'imposta sulle plusvalenze. Il motivo è che ottenere un prestito a fronte di un asset non è un evento imponibile nella maggior parte delle giurisdizioni. Questo garantisce ai detentori di accedere alla propria liquidità pur mantenendo la potenziale esposizione al rialzo.
Questo concetto sta rapidamente guadagnando terreno nel mondo della finanza tradizionale, sebbene sia presente nel mondo DeFi da molti anni. Un buon esempio è Mutuum Finance (MUTM) , che prevede di lanciare un protocollo di prestito DeFi che consentirà ai mutuatari di sbloccare liquidità mantenendo comunque un'esposizione al rialzo sugli asset.
Un'analisi approfondita della finanza mutua (MUTM)
Mutuum Finance (MUTM) è concepito come un protocollo decentralizzato non-custodial in cui gli utenti possono partecipare come prestatori, debitori o liquidatori. In qualità di prestatori, possono depositare i propri asset in un pool in cambio del pagamento degli interessi.
Il tasso di interesse che ricevono sui loro asset viene stabilito dinamicamente in base al tasso di utilizzo del pool. L'aumento del tasso di interesse spinge i debitori a rimborsare i prestiti, mentre i creditori sono incentivati a depositare asset per beneficiare di rendimenti più elevati. Nel tempo, questo processo crea un circolo virtuoso che garantisce un'efficienza ottimale del capitale.
I mutuatari possono scegliere tra tassi di interesse stabili e variabili. Quando scelgono il tasso di interesse stabile, questo viene calcolato sulla base di una media ponderata nel tempo del tasso variabile. Spesso inizia con un tasso superiore a quello variabile per tenere conto di un rimborso più prevedibile e delle possibili oscillazioni del prezzo. Se il tasso variabile supera significativamente quello stabile, può essere ribilanciato per garantire l'equità del protocollo.
Protezioni del protocollo
Per proteggere il patrimonio dei creditori e garantire la sostenibilità del protocollo complessivo, Mutuum Finance (MUTM) ha adottato diverse misure di salvaguardia. Una di queste è il requisito di sovracollateralizzazione. Questo garantisce che, qualora i movimenti di mercato determinino un calo del valore delle garanzie, vi sia un margine sufficiente per consentire ai liquidatori di intervenire e acquistare il debito a sconto, stabilizzando così l'ecosistema.
Un'altra garanzia è il rapporto prestito/valore (LTV). L'LTV si basa sulle caratteristiche generali di un asset e determina quanto può essere preso in prestito. Ad esempio, se ETH ha un LTV dell'80%, significa che un utente con 1 ETH di garanzia può accedere solo a un massimo di 0,80 ETH di asset. L'LTV per gli asset con maggiore volatilità sarà solitamente inferiore per tenere conto di possibili movimenti di mercato.
L'altra importante garanzia è il trigger di liquidazione. Questo viene utilizzato per determinare quando un debito è sottogarantito, rendendo necessaria la liquidazione. Ad esempio, se l'importo del collaterale preso in prestito supera questo limite, che potrebbe essere pari al 65% del valore del collaterale, la posizione viene considerata non sicura. I liquidatori intervengono quindi e acquisiscono tutto o parte del collaterale, contribuendo a stabilizzare il protocollo.
La prevendita del token MUTM
Mutuum Finance (MUTM) è attualmente in fase di prevendita, dove i token vengono venduti a 0,03 dollari nell'attuale fase 5. Nella fase 1 della prevendita, i token venivano venduti a 0,01 dollari e da allora il prezzo è aumentato del 200%.
Il prezzo del token è destinato a salire del 16,67% nella prossima fase 6, raggiungendo quota 0,035 dollari. Finora, sono stati raccolti oltre 10,8 milioni di dollari nella prevendita in corso, da circa 12.200 partecipanti. La prevendita ha registrato un'impennata di partecipazione ultimamente, con il 40% dei token riservati alla fase già venduti, appena due settimane dopo il lancio.
Uno dei catalizzatori di questo ritmo serrato è il lancio previsto della versione beta. Mutuum Finance (MUTM) ha annunciato che, il giorno della quotazione del token, lancerà una versione beta della sua piattaforma, consentendo al pubblico di testarne le funzionalità. Si prevede che questo genererà un'enorme quantità di traffico organico per il progetto, che si tradurrà in un enorme potenziale di crescita per i token MUTM.
Oltre al lancio della versione beta, Mutuum Finance è certificata CertiK e ha un punteggio di scansione token di 80 su CertiK. Questo ha continuato a rappresentare un'enorme fonte di fiducia nel progetto, che si è tradotta in un aumento degli acquisti in fase di prevendita.
Riepilogo
Mutuum Finance (MUTM) è un progetto entusiasmante in fase di prevendita. La recente informativa finanziaria di Trump è di buon auspicio per il settore crypto, in quanto mostra un'amministrazione e un presidente che hanno pienamente abbracciato il settore. Nei prossimi mesi, potrebbe contribuire a creare slancio per un rally delle altcoin, spingendo i token MUTM a nuovi massimi.
Per maggiori informazioni su Mutuum Finance (MUTM), visita i link sottostanti:
Sito web: https://www.mutuum.com/
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