I possessori di Bitcoin si stanno svegliando? I depositi in borsa crollano ai livelli più bassi dal 2016

Bitcoin e il mercato più ampio delle criptovalute sono alle prese con una significativa flessione, con il rischio di una correzione più profonda incombente. Dopo aver raggiunto il massimo storico di 108.300 dollari, lo slancio di Bitcoin sembra esaurito e il sentimento ribassista ha dominato il mercato. Il ritiro ha lasciato gli investitori cauti, sollevando preoccupazioni sulla possibilità che BTC possa recuperare la sua traiettoria rialzista.

In questo contesto difficile è emersa una tendenza affascinante. I parametri chiave rivelano che il numero di depositi in BTC è crollato al minimo storico di 30.000, un livello che non si vedeva dal 2016. Questo forte calo suggerisce un notevole cambiamento nel comportamento degli investitori.

Invece di impegnarsi nel trading a breve termine , molti possessori di BTC stanno adottando una strategia “HODL” a lungo termine (resistere per la vita cara). Questo approccio riflette la loro fiducia nel valore duraturo e nel potenziale di Bitcoin come copertura contro le incertezze economiche. Mantenendo le loro monete fuori dagli scambi, questi investitori contribuiscono anche a ridurre la pressione di vendita, il che potrebbe aiutare a stabilizzare il mercato durante questa fase di correzione.

Sebbene l'azione immediata dei prezzi di BTC sembri ribassista, la ridotta attività di scambio offre un lato positivo, indicando fiducia tra i detentori a lungo termine. Mentre il mercato attraversa questi tempi volatili, questo cambiamento potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel plasmare la prossima mossa di Bitcoin.

Cambiare le dinamiche di Bitcoin

Bitcoin ha dovuto affrontare sfide persistenti per rimanere al di sopra del livello di 100.000 dollari da quando ha perso questo livello psicologico critico. Il calo ha spinto molti analisti e investitori a prevedere una correzione più profonda, portando potenzialmente i prezzi ancora più in basso. Nonostante queste preoccupazioni, i dati indicano un forte impegno a lungo termine da parte degli investitori in BTC, suggerendo una prospettiva più ottimistica per il futuro dell’asset.

I parametri chiave condivisi dal famoso analista Axel Adler su X evidenziano un cambiamento significativo nel comportamento dei detentori di Bitcoin . Il numero di depositi BTC sugli exchange è sceso al minimo storico di 30.000 al giorno, una cifra che non si vedeva dal 2016.

I depositi di scambio Bitcoin sono scesi al minimo storico di 30.000

Questo è in netto contrasto con la media decennale di 90.000 depositi giornalieri. Inoltre, il picco del ciclo di 125.000 depositi si è verificato quando Bitcoin veniva scambiato vicino a 66.000 dollari, segnalando un'intensa pressione di vendita in quel momento.

L’attuale calo dei depositi in valuta suggerisce che i detentori di BTC stanno optando per “HODL” le loro monete piuttosto che venderle durante le fluttuazioni del mercato. Questo comportamento riduce la pressione di vendita, anche a fronte di potenziali cali di prezzo. Sembra che sempre più investitori stiano adottando una prospettiva a lungo termine, credendo nel valore di Bitcoin come riserva di ricchezza e protezione contro le incertezze macroeconomiche.

Azione dei prezzi: rottura o rottura?

Bitcoin viene scambiato a 94.400 dollari dopo che i ripetuti tentativi di recuperare il livello di 100.000 dollari non sono riusciti, mentre il supporto a 92.000 dollari continua a resistere. Questa fascia di prezzo pone BTC in un momento critico, con la sua prossima mossa che probabilmente determinerà la direzione del mercato nel breve termine.

BTC testa la domanda cruciale

Se Bitcoin perdesse la soglia dei 92.000 dollari, rischierebbe di entrare in una fase di correzione più profonda, innescando potenzialmente un’ondata di pressione di vendita che potrebbe far scendere il prezzo in modo significativo. Questo scenario attira l’attenzione di molti investitori e analisti, poiché un crollo al di sotto di questo livello potrebbe mettere a dura prova il sentiment rialzista nel ciclo attuale.

D’altro canto, Bitcoin ha ancora il potenziale per recuperare il suo slancio rialzista. Una spinta decisiva sopra la soglia dei 100.000 dollari nei prossimi giorni segnalerebbe una forte ripresa del controllo rialzista, spingendo probabilmente il prezzo a nuovi massimi storici. Una mossa del genere riaffermerebbe lo status di Bitcoin come asset leader nel mercato delle criptovalute e potrebbe incoraggiare nuovi afflussi da parte degli investitori che cercano di trarre vantaggio dalla sua traiettoria ascendente.

Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView

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