CryptoQuant ha segnalato un cambiamento importante nelle strategie dei miner di Bitcoin, con implicazioni che potrebbero rimodellare le aspettative degli investitori per il ciclo attuale.
In passato, il Miners' Position Index (MPI) ha registrato un'impennata in due scenari chiave: prima degli halving, quando i minatori vendono strategicamente parte delle loro riserve, e durante le fasi finali dei mercati rialzisti, quando scaricano in modo aggressivo sulla crescente domanda al dettaglio.
Questo ciclo, tuttavia, rivela una divergenza.
I minatori resistono come mai prima d'ora
Sebbene le vendite limitate pre-halving siano evidenti, la capitolazione tipica della fase avanzata non si è ancora materializzata. L'ultimo rapporto condiviso da CryptoQuant afferma che fattori come l'approvazione degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti e la crescente tendenza delle entità sovrane ad adottare BTC come asset di riserva stanno incoraggiando i miner a dare priorità all'accumulo a lungo termine rispetto alla liquidità a breve termine.
Allo stesso tempo, la difficoltà di mining di Bitcoin ha raggiunto livelli record, con la sua traiettoria entrata nella cosiddetta "Zona Banana" di forti incrementi. Ciò indica una crescente partecipazione dei miner e una maggiore concorrenza.
Anche le commissioni di transazione forniscono un segnale critico. Nei cicli precedenti, i picchi delle commissioni in dollari coincidevano tipicamente con mercati surriscaldati e precedevano le fasi di ribasso. Tuttavia, questa volta, nonostante l'impennata delle commissioni, il prezzo di Bitcoin è aumentato in modo misurato e graduale, evitando i rapidi picchi e i successivi crolli dei cicli precedenti.
Nel complesso, questi segnali on-chain indicano un cambiamento strutturale nel comportamento dei miner. Invece di affrettarsi a vendere in caso di forza di mercato, i miner sembrano allinearsi con gli investitori istituzionali e gli stati nazionali nell'adottare una strategia incentrata sull'accumulo.
Per gli investitori, la combinazione di elevata difficoltà, aumento delle commissioni e MPI contenuto significa che lo slancio rialzista di Bitcoin è supportato da una base più duratura rispetto ai cicli precedenti, rafforzando una prospettiva positiva a medio-lungo termine.
Segni di forza
Il fondatore di Alphractal e analista di criptovalute, Joao Wedson, ha evidenziato i trend altalenanti di BTC nel suo ultimo tweet. Ha scoperto che, sebbene la performance complessiva dell'asset fino a settembre 2025 sia inferiore a quella della maggior parte dei suoi anni storici, supera comunque i significativi cicli di debolezza del 2014, 2018 e 2022.
Concentrandosi in particolare su settembre, Wedson ha sottolineato che questo mese Bitcoin sta performando meglio della sua media storica, posizionandosi dietro solo al 2012, 2015, 2016 e 2022, il che potrebbe significare che settembre potrebbe non essere così ribassista come previsto.
Un altro analista di criptovalute ha descritto l'attuale formazione del grafico di Bitcoin come la "testa e spalle inversa dei sogni", affermando che il doppio pattern indica l'inizio di un superciclo. Secondo l'analista, questa configurazione fa sembrare inevitabile piuttosto che speculativo un obiettivo di prezzo di 150.000 dollari per BTC, nonostante l'attuale difficoltà.
L'articolo I minatori di Bitcoin capovolgono la sceneggiatura: perché stanno accumulando invece di vendere in questo ciclo è apparso per la prima volta su CryptoPotato .