Bitcoin è ora scambiato a un livello superiore del 42% rispetto ai minimi di aprile, evidenziando un potente cambio di slancio con i rialzisti che riprendono il controllo del mercato. Con l'andamento dei prezzi in costante ascesa e i livelli di resistenza chiave messi alla prova, molti analisti ritengono che Bitcoin potrebbe presto raggiungere territori inesplorati. Nonostante la continua incertezza globale – dalle speculazioni sui tassi di interesse alle tensioni geopolitiche – i fondamentali generali indicano un mercato resiliente e in rafforzamento.
I flussi istituzionali rimangono stabili, la domanda supera la pressione di vendita e i detentori di titoli a lungo termine non mostrano segni di cedimento. Questo contesto rafforza la crescente convinzione che Bitcoin potrebbe essere sull'orlo di una fase espansiva, che definirà la prossima fase dell'attuale ciclo rialzista.
Il famoso analista Darkfost ha contribuito alla narrazione rialzista condividendo un'intuizione rivoluzionaria: per la prima volta nella storia del mining di Bitcoin, il costo medio di produzione ha superato la soglia dei 100.000 dollari. Questo non solo sottolinea la crescente difficoltà del mining, ma stabilisce anche un nuovo punto di riferimento per il supporto dei prezzi. Quando i costi di produzione aumentano, l'incentivo per i miner a vendere al di sotto di tale livello si indebolisce, creando potenzialmente un solido fondo scala. Con l'allineamento dei segnali tecnici e fondamentali , le ipotesi di un breakout stanno guadagnando slancio e il mercato sta osservando attentamente.
Bitcoin mantiene la sua struttura chiave mentre i costi di mining e i prezzi convergono
Bitcoin si sta muovendo al di sopra dei livelli chiave della domanda, segnalando un forte interesse da parte dei rialzisti, mentre l'asset si consolida appena sotto il suo massimo storico. Nonostante abbia guadagnato oltre il 40% dai minimi di aprile e sia a meno del 5% dal picco precedente, BTC non ha ancora compiuto una mossa decisiva. Questa fase ha lasciato gli analisti divisi: alcuni prevedono una rottura nella fase di price discovery, mentre altri avvertono di un ritracciamento al di sotto del livello psicologico di 100.000 dollari.
La struttura del mercato rimane intatta, ma volatilità e indecisione mantengono l'andamento dei prezzi limitato entro un intervallo definito. Secondo Darkfost , dietro le quinte si sta verificando un cambiamento fondamentale: per la prima volta nella storia del mining di Bitcoin, il costo medio di produzione ha superato i 100.000 dollari. Questo traguardo storico riflette l'aumento della difficoltà e dei costi energetici, riducendo i margini dei miner, nonostante il valore di BTC superi la soglia delle sei cifre.
Invece di innescare vendite di massa, questa pressione sta portando alla capitolazione dei miner attraverso una via diversa: l'hash rate sta diminuendo, suggerendo che le macchine non redditizie vengono chiuse anziché i miner che svendono Bitcoin. Questo sostiene la stabilità dei prezzi nel breve termine e potrebbe prevenire il tipo di pressione di vendita guidata dai miner che storicamente ha segnalato i massimi locali. Le prossime settimane potrebbero determinare se il mercato salirà o entrerà in un consolidamento più profondo.
BTC si muove sotto la resistenza mentre il Bulls Eye Breakout
Bitcoin si sta consolidando appena al di sotto del livello di resistenza di $109.300, continuando a mantenersi al di sopra del supporto di $103.600 in un intervallo laterale ristretto. Il grafico a 3 giorni mostra una chiara compressione tra questi livelli chiave, con BTC attualmente scambiato intorno a $107.000. Questa struttura in un intervallo limitato segnala indecisione: i rialzisti hanno difeso più volte la zona di $103.000, mentre i ripetuti rigetti intorno a $109.000 hanno tenuto a bada un breakout.
In particolare, il prezzo rimane ben al di sopra delle medie mobili semplici a 50, 100 e 200, rafforzando la struttura rialzista nonostante la mancanza di momentum immediato. Queste medie mobili, ora allineate tra $ 72.000 e $ 95.000, mostrano un supporto crescente, suggerendo che il trend più ampio è ancora sano e rialzista.
Tuttavia, il volume rimane debole durante questa fase, il che indica che un breakout, al rialzo o al ribasso, potrebbe essere imminente una volta che l'attività di trading raggiungerà un picco. Una chiusura sopra i 109.300 dollari innescherebbe probabilmente una nuova fase verso i massimi storici intorno ai 112.000 dollari, aprendo le porte alla scoperta dei prezzi. D'altra parte, una rottura sotto i 103.600 dollari potrebbe portare a un test del prossimo supporto importante vicino ai 100.000 dollari.
Immagine in evidenza da Dall-E, grafico da TradingView