Con l'avvicinarsi dell'attesissimo evento del dimezzamento del Bitcoin del 19 aprile, tra i minatori sta emergendo una tendenza affascinante. A differenza delle vendite pre-halving osservate prima degli Halving del 2016 e del 2020, i miner si accumulano, andando contro le tendenze precedenti.
Minatori che accumulano Bitcoin
In un post su X, un analista, citando i dati CryptoQuant, osserva che dall'inizio del 2024, il saldo totale di BTC detenuto dai minatori è cresciuto dell'incredibile cifra di 12.100 BTC, raggiungendo un totale di 217.000 BTC.
Questo comportamento è in netto contrasto con quanto accaduto nel 2016 e nel 2020, prima che la rete riducesse drasticamente i premi dei minatori. Quindi, leggendo i dati, la maggior parte dei miner ha ridimensionato le proprie partecipazioni in previsione di possibili crolli delle entrate dopo l’Halving.
Il dimezzamento è fissato a livello di protocollo e riduce della metà i premi del blocco dei minatori, attualmente da 6,25 BTC a 3,125 BTC. In questo modo, i minatori dovrebbero spendere più risorse per generare le stesse entrate che avrebbero avuto nell’epoca precedente.
Di conseguenza, alcuni piccoli miner tendono a liquidare e ad uscire in previsione della crescente concorrenza. Tuttavia, alcuni grandi minatori con più risorse coglierebbero l’opportunità di vendere monete e acquistare minatori più efficienti per rimanere competitivi.
Dal grafico, i miner hanno continuato a scaricare i loro BTC dopo l'halving nel 2016. Tuttavia, anche con la crescente pressione di vendita, i prezzi sono aumentati notevolmente nel 2017, raggiungendo un picco di 20.000 dollari prima di raffreddarsi nel 2018.
Quando Bitcoin e criptovalute hanno trovato adozione in seguito alla mania delle ICO del 2017, la scena è diventata più liquida e hanno partecipato più minatori, come si vede dall'aumento dell'hash rate dopo l'halving.
A differenza di quanto accaduto nel 2016, il dimezzamento del 2020 ha segnato un punto di svolta. Mentre i prezzi dei Bitcoin salivano alle stelle verso livelli record, i minatori hanno adottato una strategia di detenzione, accumulando rapidamente monete, come mostra il grafico. Questa attuale tendenza all’accumulo suggerisce che i minatori potrebbero anticipare un simile aumento dei prezzi.
BTC è pronto per una corsa rialzista verso i 100.000 dollari?
Questo cambiamento nel comportamento dei minatori potrebbe avere un impatto positivo sui prezzi. I minatori, che dovrebbero riadattarsi e diventare più efficienti dopo il 19 aprile, stanno esprimendo un voto di fiducia anche nel contesto dell’attuale crisi.
Nel complesso, una riduzione delle emissioni giornaliere di BTC post-Halving, insieme all’accumulo dei minatori e all’afflusso delle istituzioni tramite gli Exchange Traded Funds ( ETF ) Bitcoin spot, potrebbe spingere i prezzi ancora più in alto.
Il ritmo con cui i prezzi aumenteranno è ancora da vedere. Bitcoin è ribassista e rimane sotto un'enorme pressione di vendita a seguito delle perdite del 13 aprile. Un breakout rialzista al di sopra dell'attuale range di 74.000 dollari potrebbe essere la base per ulteriori guadagni verso i 100.000 dollari.