I migliori titoli IA del decennio: Google è in testa al gruppo

Gli investimenti nell’intelligenza artificiale (AI) hanno guadagnato un’attenzione significativa come impresa potenzialmente redditizia. Anche se non si tratta di una dichiarazione ufficiale del chirurgo generale, i benefici finanziari e per la salute derivanti dagli investimenti nell’intelligenza artificiale sono difficili da ignorare. Nel panorama attuale, sette dei primi 10 titoli azionari più grandi per capitalizzazione di mercato hanno forti credenziali di intelligenza artificiale. Quattro di questi titoli hanno più che raddoppiato il loro valore da gennaio 2020, con la società madre di Google, Alphabet, pronta a fornire rendimenti sostanziali.

Il boom dell’intelligenza artificiale sembra essere agli inizi e pone le basi per interessanti opportunità di investimento nei prossimi anni. Questo articolo esplora i principali contendenti per il titolo di miglior titolo di intelligenza artificiale del decennio e perché Google potrebbe essere il favorito.

Tesla: un forte contendente

Tesla, rinomata per i suoi veicoli elettrici (EV), ha visto le sue azioni aumentare di oltre otto volte solo in questo decennio, compreso un notevole aumento del 180% nel 2023. L'intelligenza artificiale svolge un ruolo fondamentale nel futuro di Tesla, in particolare nel ride-hailing autonomo ( mercato dei robotaxi). Cathie Wood, fondatrice di Ark Invest, ritiene che il valore di Tesla potrebbe aumentare di quasi 9,5 volte il suo valore attuale entro il 2027.

Il dominio di Nvidia

Nvidia è un altro leader nel settore dell’intelligenza artificiale, con le sue azioni che sono cresciute di oltre sei volte dall’inizio del 2020. Le unità di elaborazione grafica (GPU) dell’azienda sono molto richieste e alimentano varie applicazioni di intelligenza artificiale generativa. Si prevede che questa domanda continuerà a crescere, rafforzando la posizione di Nvidia nel mercato.

Le mosse strategiche di Microsoft

Microsoft ha stretto una partnership strategica con OpenAI, lo sviluppatore di ChatGPT, per integrare l'intelligenza artificiale generativa nei suoi prodotti software. La piattaforma Azure dell’azienda è pronta a trarre vantaggio dalle funzionalità dell’intelligenza artificiale, offrendo potenzialmente rendimenti impressionanti nei prossimi anni.

Il cloud e l'intelligenza artificiale di Amazon

Amazon Web Services (AWS) di Amazon è la principale piattaforma di servizi cloud. L’azienda sta rapidamente incorporando funzionalità di intelligenza artificiale generativa in AWS, posizionandosi per una crescita significativa nel settore dell’intelligenza artificiale.

I progressi silenziosi di Apple

Anche se Apple potrebbe non vantarsi dei propri sforzi nel campo dell’intelligenza artificiale come altri, è attivamente coinvolta nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. L’azienda sta silenziosamente facendo passi da gigante nel settore.

L'approccio open source di Meta

Meta Platforms, ex Facebook, sta adottando un approccio open source allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, una strategia che potrebbe fruttare notevoli ricompense in futuro.

Google: il potenziale leader

Google si distingue come potenziale leader nel settore dell’intelligenza artificiale. Ha già fatto passi da gigante nel mercato del ride-hailing autonomo attraverso la sua unità tecnologica per auto a guida autonoma Waymo. Waymo gestisce servizi di ride-hailing autonomi a Phoenix e San Francisco, con piani di espansione per Los Angeles.

L'impegno di Google nei confronti dell'intelligenza artificiale è ulteriormente dimostrato dal suo sviluppo di chip AI. L'azienda ha recentemente presentato la prossima generazione del suo chip Tensor Processing Unit (TPU), sostenendo che sarà fino a 1,7 volte più veloce della GPU A100 di Nvidia e consumerà 1,9 volte meno energia.

Oltre all’hardware, Google ha integrato l’intelligenza artificiale generativa nella sua piattaforma cloud, Google Cloud, che sta registrando una rapida crescita delle vendite. La società è anche sul punto di rilasciare il suo strumento di intelligenza artificiale generativa Gemini, ritenuto cinque volte più potente di GPT-4, secondo la società di ricerca sui semiconduttori SemiAnalysis.

Valutazione e sfide

La valutazione di Google si distingue come vantaggio competitivo, essendo più economica rispetto alla maggior parte degli altri principali titoli AI basati su multipli di utili futuri e rapporti prezzo-utili-crescita (PEG), ad eccezione di Meta.

Tuttavia, alcuni esperti sostengono che l’intelligenza artificiale potrebbe rappresentare una minaccia esistenziale per Google, poiché gli assistenti personali basati sull’intelligenza artificiale potrebbero potenzialmente sostituire completamente i motori di ricerca. La ricerca genera una parte significativa delle entrate di Google e Alphabet.

Sebbene questa minaccia sia reale, molti credono che Google sia ben posizionata per sviluppare e monetizzare con successo gli assistenti personali basati sull’intelligenza artificiale, qualora dovessero diventare una forza dominante in futuro.

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