I migliori strumenti per rimanere anonimi nel mercato delle criptovalute

L'anonimato nel mercato delle criptovalute è un importante elemento di sicurezza. Il rifiuto di fornire a terzi dati personali salvaguarda gli utenti dalla fuga di dati e dalle loro conseguenze. Allo stesso tempo, l'anonimato nel mercato delle criptovalute è in conflitto con gli interessi delle autorità di regolamentazione. Scopriamo come le aziende possono aiutare i clienti a rimanere anonimi mentre effettuano transazioni in criptovalute senza infrangere una legge.

Perché è importante rimanere anonimi?

Risposta breve : per salvaguardare i tuoi dati personali da truffatori che possono usarli contro di te, ad esempio rubando i tuoi soldi.

Nel mondo moderno, l'informazione è una risorsa preziosa. Tra gli altri, i truffatori lo cercano perché i dati personali possono essere una chiave per il denaro.

Per valutare l'entità del problema dal punto di vista delle imprese e dei suoi clienti, analizziamo i dati statistici sulle perdite nel 2021:

  • 45%. È la percentuale di società americane che subisce perdite almeno una volta, secondo il Thales Data Threat Report .
  • 28%. È la percentuale di perdite legate alle piccole imprese, hanno condiviso gli analisti di Verizon.
  • 4 milioni. È un numero di vittime della fuga di dati. Gli Stati Uniti sono diventati leader per tali incidenti, hanno condiviso gli analisti di Surshark. Il secondo paese in cima al numero di fughe di dati è l'Iran.

Mappa mondiale delle perdite di dati del 2021. Fonte: Surfshark

Gli analistisottolineano che le perdite stanno crescendo in scala. Più informazioni personali sono nelle mani dei truffatori, maggiore è il tasso di criminalità.

L'anonimato dal punto di vista dei regolatori

Di gran lunga non tutte le aziende possono offrire l'anonimato ai propri clienti. In effetti, dal punto di vista delle autorità di regolamentazione, la riservatezza apre molte opportunità per attività illegali. Ad esempio, gli utenti anonimi possono finanziare senza problemi il terrorismo.

Per prevenire l'afflusso di account riservati nel mercato, le agenzie governative hanno escogitato le procedure KYC (Know Your Customer). Seguire la procedura serve per verificare l'identità dell'utente. Questo approccio consente alle autorità di regolamentazione di ottenere informazioni sulla persona di interesse, qualora si verifichi l'incidente specifico.

È possibile rimanere anonimi con le criptovalute?

Dopo aver tentato di "allungare" KYC sul mercato delle criptovalute, appare il dilemma. Da un lato, le risorse digitali per loro natura sono anonime. Questo è il modo in cui l'ha immaginato il creatore della prima criptovaluta BTC, Satoshi Nakamoto. D'altra parte, gli strumenti anonimi sul mercato finanziario contraddicono gli interessi dei regolatori.

Sembra che le agenzie governative non possano consentire transazioni anonime con criptovalute perché comporta il rischio di attività illegali. Allo stesso tempo, "allungare" KYC sulle risorse digitali può essere un compromesso per entrambe le parti:

  • Le autorità di regolamentazione saranno in grado di monitorare le transazioni grazie alla deanonimizzazione dello strumento.
  • Gli utenti di criptovaluta potranno continuare a effettuare transazioni in risorse digitali.

In questo modo la comunità delle criptovalute deve sopportare la deanonimizzazione. Detto questo, il mercato delle risorse digitali ha già trovato alcune soluzioni a questo problema.

I migliori strumenti per rimanere anonimi nel mercato delle criptovalute

I partecipanti al mercato delle risorse digitali possono rimanere anonimi durante le transazioni con le criptovalute. Ecco tre soluzioni popolari per i membri della comunità crittografica che desiderano proteggere la propria riservatezza.

1. Operare tramite piattaforme anonime

Professionisti:

  • Registrazione facile

Contro:

  • Basso livello di sicurezza
  • In caso di controversie, un utente non sarà in grado di provare la proprietà dei fondi o la colpa dello sviluppatore

Ci sono molte piattaforme anonime e pseudo-anonime nel mercato delle criptovalute. Di solito, tali piattaforme offrono la registrazione tramite e-mail o numero di telefono.

Ma il pagamento per lavorare su una piattaforma del genere presenta rischi elevati. Se i fondi dovessero scomparire, un utente non sarebbe in grado di provare che si tratta di un furto perché la transazione era anonima.

2. Miscelatori

Professionisti:

  • Registrazione facile

Contro:

  • Basso livello di sicurezza
  • Nessun regolamento
  • Spesso, commissioni elevate

I mixer crittografici sono piattaforme che aiutano ad anonimizzare le transazioni. Per questo, le piattaforme "mescolano" le risorse degli utenti per dissolvere il collegamento diretto tra un mittente e un destinatario.

Ad esempio, gli utenti N, M e V hanno deciso di utilizzare una piattaforma di criptovalute. Ognuno vuole inviare 1 bitcoin. Hanno bisogno di trasferire le criptovalute agli indirizzi 1, 2 e 3 di conseguenza. In una situazione normale, le transazioni avranno il seguente aspetto: N –1, M – 2 e V – 3. Il mixer consente invece di cancellare l'impronta. La piattaforma “mescola” le criptovalute e le transazioni vanno, ad esempio, nel modo seguente: N – 3, M – 1 e V – 2.

Gli utenti di tali piattaforme dovrebbero essere pronti a spendere per le tariffe e accettare i rischi associati a tali piattaforme che offrono piena riservatezza. Durante l'utilizzo di mixer crittografici, così come altre piattaforme anonime, gli utenti non sono in grado di difendere i propri diritti, in caso di controversie.

3. Registrazione del passaporto NFT Hashbon Pass

Professionisti:

  • Il passaporto NFT Hashbon Pass offre uno schema di "anonimato non anonimo" che salvaguarda gli utenti dalla fuga di dati soddisfacendo pienamente la richiesta delle autorità di regolamentazione di rinunciare alla riservatezza tra i partecipanti al mercato delle criptovalute.
  • Registrazione rapida
  • Una soluzione adatta a tutti

Contro:

  • Gli sviluppatori non hanno ancora lanciato l'Hashbon Pass. Il lancio sul mercato è previsto per la fine di giugno 2022

Il passaporto NFT Hashbon Pass è una soluzione unica per risolvere il problema dell'"anonimato non anonimo" sia nel settore delle criptovalute che nel mercato finanziario tradizionale. Ecco come funziona:

  • Un utente condivide i dati KYC con i verificatori Hashbon collaudati. Indagano sui dati e, se tutto è accurato, ne confermano l'autenticità ed emettono l'Hashbon Pass. Il passaporto digitale si presenta sotto forma di token non fungibile (NFT). Le informazioni vengono archiviate su una blockchain. Pertanto, è impossibile falsificare un tale passaporto.
  • Il titolare del passaporto NFT Hashbon Pass presenta il documento digitale alle piattaforme che chiedono di seguire la procedura KYC, che si tratti di un crypto exchange o di una normale banca. Ma invece di ottenere dati personali, terze parti ottengono la conferma dell'identità della persona sotto forma di token. Quando necessario, le agenzie governative possono richiedere il registro dei dati personali ai verificatori.

Il rilascio del passaporto NFT e casi d'uso

In questo modo, il passaporto NFT Hashbon Pass elimina il problema della fuga di dati personali di terzi. Allo stesso tempo, l'ID digitale aiuta a risparmiare tempo al momento della registrazione su varie piattaforme.

Le opportunità dell'Hashbon Pass

L'integrazione con Hashbon Pass è un ottimo modo per aumentare la sicurezza delle tue piattaforme aziendali e aumentare la loro attrattiva per i potenziali clienti.

Il pieno anonimato nel settore delle criptovalute, così come nel mercato finanziario tradizionale, è davvero possibile. Un esempio è il passaporto NFT Hashbon Pass.

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