I legislatori presentano un disegno di legge bipartisan per combattere i deepfake basati sull’intelligenza artificiale

I rappresentanti dell’Iowa e del Massachusetts hanno introdotto un disegno di legge bipartisan per affrontare la crescente minaccia dei “deepfake” sessualmente espliciti sulle piattaforme online. La legislazione è guidata dal rappresentante repubblicano degli Stati Uniti Ashley Hinson dell'Iowa e dal rappresentante democratico degli Stati Uniti Jake Auchincloss del Massachusetts. Cerca di ritenere le aziende Big Tech responsabili della non rimozione di tali contenuti dannosi.

La proposta di legge, l'Intimate Privacy Protection Act, cerca di modificare la sezione 230 del Communications Decency Act del 1996, che attualmente protegge le piattaforme online dalla responsabilità legale per i contenuti generati dagli utenti. Se approvati, Facebook, X (ex Twitter) e YouTube potrebbero perdere la loro immunità se non intraprendessero azioni contro la pornografia deepfake sui loro siti.

Un nuovo disegno di legge richiede che le piattaforme tecnologiche affrontino il problema del deepfake

La legislazione affronta il crescente uso improprio della tecnologia deepfake basata sull’intelligenza artificiale che crea immagini e video realistici ma falsi. Questi deepfake spesso mostrano persone in situazioni compromettenti o sessuali unendo i volti delle vittime con i corpi nei video pornografici. L’FBI ha assistito a un aumento degli schemi di “sextortion” deepfake in cui le vittime vengono ricattate per pagare un riscatto per fermare la diffusione di immagini esplicite.

Secondo il disegno di legge, le piattaforme tecnologiche devono creare un “processo ragionevole” per prevenire violazioni della privacy che includa modalità chiare e semplici per segnalare, indagare e rimuovere contenuti dannosi entro 24 ore e la registrazione dei dati in modo che le vittime possano avere prove disponibili per i casi giudiziari.

Gli stati e i legislatori federali agiscono contro i deepfake

L’Iowa ha già agito a livello statale per affrontare questo problema. All’inizio di quest’anno, i legislatori statali hanno approvato leggi che rendono illegale la diffusione di immagini pornografiche alterate digitalmente, che comportano sanzioni fino a due anni di reclusione più multe, mentre coloro che hanno più di diciotto anni giudicati colpevoli dovranno registrarsi come autori di reati sessuali.

A livello federale, la legislazione recentemente approvata consente alle vittime di citare in giudizio i creatori/condivisori/destinatari di deep fake sessualmente espliciti non consensuali. Altri progetti di legge volti a proteggere i minori da attività online pericolose richiedono alle società di social media di fornire opzioni che limitino la comunicazione tra bambini e disabilitino funzionalità che ne consentano un uso prolungato.

Sebbene vi sia una spinta verso regolamenti più severi, le misure proposte sollevano preoccupazioni legate al Primo Emendamento. Le organizzazioni per i diritti civili come l'American Civil Liberties Union (ACLU) sostengono che KOSA potrebbe limitare l'accesso dei minori a risorse importanti o limitare la libertà di espressione. L'ACLU avverte che il disegno di legge potrebbe anche ostacolare la capacità degli adulti di esprimersi liberamente online o di accedere a diversi punti di vista.

In risposta, Hinson ha sottolineato che il suo disegno di legge cerca un equilibrio tra la protezione degli individui dai deepfake e la preservazione dei diritti del Primo Emendamento. Ha espresso la volontà di collaborare con i legislatori per garantire che la legislazione non violi la libertà di parola ma affronti efficacemente il problema.

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