I leader democratici della Camera non si opporranno a due progetti di legge pro-Crypto

Rapporti recenti hanno rivelato che i leader del Partito Democratico hanno deciso di non ostacolare il prossimo voto su due progetti di legge a favore delle criptovalute. Questo sviluppo apparentemente positivo si affianca alla recente svolta di 180 gradi che l’amministrazione Biden sembra aver intrapreso nei confronti delle criptovalute.

I rappresentanti democratici della Camera non devono votare no

Secondo un'e-mail condivisa da Politico, i leader del Partito Democratico non hanno invitato i suoi membri a votare contro due progetti di legge pro-criptovalute che dovrebbero essere presto presentati alla Camera dei Rappresentanti.

The Whip Question ha rivelato che i leader democratici si aspettano che i progetti di legge HR 4763 e HR 5403 vengano discussi questa settimana. Di conseguenza, hanno presentato le loro questioni relative ai progetti di legge pur non costringendo i Democratici alla Camera a votare contro di loro.

Il disegno di legge HR 476, o Financial Innovation and Technology for the 21st Century (FIT21), fornirebbe un nuovo quadro normativo per il settore. Se approvato, FIT21 istituirebbe la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) come principale regolatore delle criptovalute e chiarirebbe se un asset digitale è un titolo o una merce.

Secondo l’e-mail, i leader democratici ritengono che il disegno di legge contenga un linguaggio che “mina decenni di precedenti legali e giurisprudenza, creando così incertezza nel nostro tradizionale mercato dei titoli”.

FIT21 fornirebbe presumibilmente anche un “porto sicuro” per le entità che le “proteggerebbero dalle norme e dai regolamenti della SEC fino a quando SEC e CFTC non finalizzeranno le loro regole”, “indebolendo” di fatto la protezione degli investitori contro le frodi e la manipolazione del mercato.

Per quanto riguarda l’Anti-Surveillance State Act della CBDC, o disegno di legge HR 5403, il Partito Democratico ritiene che “avrebbe ampie conseguenze negative”. L’impatto include “l’ostacolo al primato del dollaro USA” e il indebolimento della “capacità della Fed di condurre la politica monetaria”.

Per questo motivo, i membri del Ranking Maxine Waters e David Scott si oppongono fermamente alla legislazione, rilasciando una lettera “Caro collega” specificamente su FIT21 ed esortando i rappresentanti democratici alla Camera a votare “no”.

Vale la pena notare che l'American Bankers Association (ABA) ha esortato i rappresentanti della Camera a sostenere il disegno di legge HR 5403. Lunedì l'ABA ha pubblicato una lettera a sostegno del disegno di legge.

L'associazione ritiene che una valuta digitale della Banca centrale (CBDC) non sia necessaria e "presenterebbe rischi e costi inaccettabili per il sistema finanziario". Inoltre, l’ABA sostiene che ciò altererebbe radicalmente il rapporto tra i cittadini e la Federal Reserve, minando “l’importante ruolo svolto dalle banche nell’intermediazione finanziaria”.

La giornalista politica Eleanor Mueller ha rivelato che il dibattito in aula e l'approvazione dei progetti di legge sarebbero fissati per mercoledì 22 maggio.

Il governo degli Stati Uniti non sta cambiando la regolamentazione delle criptovalute?

La repressione del governo degli Stati Uniti sulle criptovalute ha creato un panorama poco chiaro e incerto per l'industria delle criptovalute. Inoltre, l’ approccio rigido e talvolta “eccessivo” nei confronti del settore è stato fortemente criticato da importanti personalità della comunità e politici.

Il controllo del governo si intensifica con l’avvicinarsi delle elezioni di novembre. Ciò ha apparentemente spinto l’amministrazione Biden a orientarsi verso un approccio più strategico alle criptovalute.

Come riportato da Bitcoinist, gli esperti ritengono che questo cambiamento potrebbe essere una risposta all'appoggio di Trump alle criptovalute. Il candidato repubblicano ed ex presidente ha ricevuto una risposta positiva dalla comunità crittografica per il suo sostegno alle risorse digitali.

Inoltre, la pressione della comunità e delle figure politiche chiave, che hanno chiesto regolamenti più chiari e un panorama più accogliente, ha messo il governo degli Stati Uniti “sulla difensiva”, come ha sottolineato Sam Lyman, direttore delle politiche pubbliche di Riot Platform.

In definitiva, gli sforzi del settore dovrebbero continuare nonostante le recenti vittorie. Il presidente di CoinRoutes, Dave Weisberger, ha dichiarato : "NON è il momento di accontentarsi".

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