Secondo quanto riferito, Gemini, l'exchange di criptovalute co-fondato da Tyler e Cameron Winklevoss, ha investito nelle proprie tasche per finanziare l'attività durante l'attuale recessione del mercato delle criptovalute. Secondo un rapporto di Bloomberg pubblicato il 10 aprile, i gemelli hanno prestato personalmente 100 milioni di dollari allo scambio, a seguito di tentativi falliti di ottenere finanziamenti da investitori esterni.
Gemini Exchange deve affrontare un maggiore controllo normativo da parte della SEC e del DFS di New York
Questa notizia arriva mentre i Gemelli devono affrontare un maggiore controllo normativo. Nel gennaio di quest'anno, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha accusato Gemini, insieme a Genesis Global Capital, di aver offerto titoli non registrati attraverso il programma Earn dell'exchange.
Inoltre, secondo quanto riferito, il Dipartimento dei servizi finanziari di New York ha avviato un'indagine sull'exchange dopo che diversi utenti Gemini hanno affermato che le risorse nei loro conti Earn avevano ricevuto protezione FDIC.
In risposta alle accuse, Tyler Winklevoss ha accusato la SEC di aver emesso un "biglietto di parcheggio fabbricato". Ha affermato che il personale di Gemini era in trattative con l'autorità di regolamentazione da oltre un anno prima della sua azione esecutiva. La dichiarazione fa eco a quella di Coinbase, uno scambio di criptovalute che ha ricevuto anche un avviso di Wells dalla SEC.
Il chief legal officer di Coinbase ha affermato che il personale aveva incontrato i rappresentanti della SEC "più di 30 volte in nove mesi" prima di ricevere l'avviso.
Gemini è noto per i suoi severi standard di conformità e ha ricevuto l'approvazione normativa in più giurisdizioni. Tuttavia, l'attuale esame evidenzia le sfide che le aziende cripto devono affrontare mentre cercano di navigare in un panorama normativo in rapida evoluzione.