I funzionari cinesi affrontano la crescente corruzione delle criptovalute e chiedono misure legali rafforzate

I media ufficiali cinesi hanno evidenziato la crescente preoccupazione per i funzionari corrotti che utilizzano metodi avanzati per nascondere e trasferire guadagni illeciti.

Questa tendenza, segnata dall’uso delle criptovalute e di altri mezzi digitali, è stata un argomento centrale all’incontro annuale del 2023 della China Integrity and Legal Research Association.

La Cina si trova ad affrontare una nuova ondata di corruzione legata alle criptovalute

L'associazione, un'entità a livello nazionale registrata presso il Ministero degli Affari Civili, ha discusso del crescente utilizzo della tecnologia blockchain e delle valute virtuali nel facilitare nuove forme di corruzione. Questi metodi, spesso difficili da rintracciare, hanno posto sfide significative ai quadri giuridici e normativi esistenti.

Sono stati trovati funzionari corrotti che utilizzano metodi di "cold storage" per archiviare indirizzi di criptovaluta e chiavi private offline, aggirando di fatto il controllo online.

Questi metodi includono l'uso di dischi rigidi e dischi di rete per trasferire criptovalute fuori dal paese a fini di scambio e riscatto, come evidenziato da Zhao Xuejun, professore associato presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Hebei.

Mo Hongxian, professore alla Wuhan University Law School, ha sottolineato le sfide uniche poste dalla società di Internet, inclusa la sua interattività nel tempo e nello spazio, la decentralizzazione e le caratteristiche di condivisione delle informazioni.

Queste caratteristiche facilitano il facile trasferimento dei guadagni corrotti attraverso mezzi come buste rosse elettroniche e carte regalo, spostando di fatto la corruzione nel regno digitale.

Un articolo del novembre 2023 della Commissione centrale per l'ispezione disciplinare e della Commissione statale di vigilanza ha rilevato l'evasione della supervisione attraverso l'accettazione di carte elettroniche di consumo, buoni di consegna e altre forme invisibili di trasferimenti elettronici nei casi di corruzione, classificando queste pratiche come nuove forme di corruzione.

Il Congresso cinese e gli esperti legali chiedono leggi e misure più forti

Il 20° Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese e i successivi rapporti hanno sottolineato la necessità di combattere queste nuove forme di corruzione.

Studiosi di diritto come Liao Tianhu della Southwest University of Science and Technology chiedono quadri giuridici e normativi più forti per affrontare l’anonimato e le difficoltà di tracciamento associate alla proprietà virtuale online.

Peng Xinlin, professore alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Normale di Pechino, sottolinea che queste nuove forme di corruzione possono essere più nascoste e indirette, ma non sono meno dannose.

Ha inoltre affermato che la necessità di una migliore supervisione e di un quadro giuridico è urgente, soprattutto nelle aree in cui è più probabile che si verifichi la corruzione, come l’approvazione dei progetti e le transazioni di risorse.

Gli esperti presenti alla riunione della China Integrity and Legal Research Association hanno proposto varie misure per combattere questo problema.

Questi includono il miglioramento della legislazione relativa ai crimini di corruzione, l’utilizzo della tecnologia intelligente nelle indagini e il miglioramento della comprensione giuridica delle proprietà virtuali come Bitcoin ed Ethereum.

C’è anche un appello alla supervisione sociale e dell’opinione pubblica per creare un ambiente sociale trasparente e responsabile.

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