I funzionari cinesi adottano l’intelligenza artificiale per affrontare il sovraccarico di documenti

I funzionari cinesi stanno adottando l’intelligenza artificiale (AI) per semplificare l’ingombrante compito di produrre molti documenti scritti a mano, nonostante gli sforzi di Pechino per ridurre la burocrazia. L’uso dell’intelligenza artificiale, in particolare per la stesura di rapporti e discorsi, sta guadagnando popolarità tra i funzionari esperti di tecnologia, inaugurando una nuova era di efficienza. Questo articolo approfondisce l’adozione dell’intelligenza artificiale nella stesura di documenti ufficiali, esplorando i vantaggi e i limiti riscontrati dai funzionari cinesi.

In risposta all’enorme volume di rapporti, ispezioni e discorsi scritti a mano richiesti dai funzionari, un numero crescente sta sfruttando con discrezione le tecnologie robotiche per simulare la scrittura a mano. L’assenza di norme specifiche sull’uso dell’intelligenza artificiale o della robotica per i rapporti governativi non ha scoraggiato i funzionari dall’esplorare soluzioni innovative. Nonostante la mancanza di chiarezza normativa, le leggi esistenti, inclusa la legge aggiornata sul segreto ufficiale e le normative sull’IA del Consiglio di Stato, gettano le basi per questa evoluzione tecnologica.

Piattaforme AI popolari in uso

Tra la miriade di strumenti di scrittura di documenti ufficiali di intelligenza artificiale a disposizione di milioni di funzionari cinesi, Miaobi e Xinghuo sono emersi come pionieri. Miaobi, sviluppato da Xinhua, l'agenzia di stampa statale cinese, utilizza l'intelligenza artificiale addestrata su oltre 10 milioni di documenti dell'agenzia, stabilendo lo standard per i rapporti ufficiali. Xinghuo, sviluppato da iFlyTek, uno dei principali colossi del software di riconoscimento vocale, soddisfa uno spettro più ampio di esigenze di scrittura, consentendo agli utenti di generare documenti governativi arricchiti con slogan e terminologia di partito.

Sebbene l’adozione dell’intelligenza artificiale abbia semplificato alcuni compiti di routine, i funzionari incontrano limitazioni nella sua capacità di incorporare le politiche e le indicazioni più recenti. Chen, un funzionario pubblico di Pechino, sottolinea la sfida dell’intelligenza artificiale che si affida a campioni di scrittura passati, rendendoli in qualche modo obsoleti. La tecnologia tende a generare contenuti standardizzati, rendendola inadatta alla creazione di discorsi di grande impatto adattati alle preferenze individuali. Inoltre, le informazioni e le politiche classificate rimangono vietate per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale, ponendo un ostacolo allo sfruttamento completo del potenziale della tecnologia.

La nicchia dell'intelligenza artificiale

Nonostante i suoi limiti, l’intelligenza artificiale eccelle nella gestione di attività ripetitive, come la generazione di versioni diverse di rapporti simili per vari gruppi di ispezione. I funzionari notano la sua efficacia nel preparare rapporti di apprendimento sulle lezioni di ideologia, obbligatori per i numerosi membri del Partito Comunista. La tecnologia si rivela utile per far fronte al volume di pratiche burocratiche associate alle campagne di educazione ideologica, compreso lo studio della dottrina politica del presidente Xi Jinping.

Una combinazione di intelligenza artificiale e strumenti robotici, del costo di quasi 1.000 yuan (circa 140 dollari), è arrivata sulle scrivanie dei funzionari più giovani alle prese con corsi ideologici. Chen rivela che i funzionari con una calligrafia scadente utilizzano tale tecnologia per evitare la percezione di trascuratezza, sottolineando il significato culturale legato alla buona calligrafia in Cina. Tuttavia, alcuni utenti hanno dovuto affrontare il controllo da parte dei superiori a causa dell'aspetto uniforme dei contributi o dei miglioramenti improvvisi nelle capacità di scrittura.

Il tocco umano e le imperfezioni

Sebbene siano disponibili robot per la scrittura di fascia alta, progettati per imitare la calligrafia dei proprietari analizzando esempi fotografati, il loro utilizzo non è infallibile. Chen sottolinea che la ricerca della perfezione con l’intelligenza artificiale e i robot può vanificare lo scopo, sottolineando la certezza delle imperfezioni nella vita, anche all’interno di soluzioni tecnologiche avanzate.

Mentre i funzionari cinesi affrontano l’integrazione dell’intelligenza artificiale nella creazione di documenti ufficiali, l’impatto della tecnologia è sia trasformativo che sfumato. Mentre gestiscono in modo efficiente i compiti di routine, i funzionari sono alle prese con i suoi limiti, in particolare nell’adattarsi ai cambiamenti politici in tempo reale. L’intersezione tra intelligenza artificiale e pratiche burocratiche rappresenta un cambiamento di paradigma, offrendo opportunità per una maggiore produttività e richiedendo al tempo stesso un delicato equilibrio tra innovazione tecnologica e le sfumature intrinseche delle responsabilità burocratiche.

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