Il mercato delle criptovalute è sotto forte stress. Scivolando sotto il livello dei 100.000 dollari, Bitcoin è stato colpito dall'incertezza economica causata dalla nuova ondata di tariffe del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Gli investitori sono ora all’erta e osservano con ansia la risposta dei mercati globali alle crescenti tensioni commerciali.
I dazi scatenano l’ansia del mercato
I mercati finanziari sono stati scossi dalla decisione di Trump di imporre dazi del 25% sulle importazioni dal Canada e dal Messico, nonché dazi del 10% sui beni cinesi. Le nazioni colpite hanno già risposto con rapide ritorsioni che aumentano la possibilità di una vera e propria guerra commerciale . A parte l’aumento dei prezzi del petrolio greggio, la reazione del mercato azionario è stata dura, con un netto calo dei futures sulle azioni statunitensi.
Bitcoin scende al livello di $ 93k
Anche Bitcoin, che è spesso considerato una copertura contro la volatilità del mercato più convenzionale, non è stato esente. La più grande criptovaluta è scesa al punto più basso in tre settimane , a quasi 93.500 dollari. Mentre gli investitori si ritiravano in reazione alla crescente incertezza, anche altre importanti valute digitali, come Ethereum , hanno registrato cali significativi.
Il sell-off delle criptovalute accelera
Il calo dei prezzi di Bitcoin è accelerato con l’aumento dell’incertezza economica. Secondo i dati Glassnode, i detentori a lungo termine stanno riducendo le loro partecipazioni, il che indica un cambiamento nel sentiment. Il mercato sta diventando più cauto e timoroso poiché gli analisti avvertono che potrebbero essere imminenti ulteriori cali.
Gli investitori in Bitcoin stanno monitorando attentamente il livello di supporto di 90.000 dollari, temendo che un calo significativo al di sotto di tale livello possa spingere i prezzi verso gli 80.000 dollari. Attualmente, Bitcoin è in calo di circa il 15% rispetto al suo massimo record del 20 gennaio di 109.350 dollari. Tuttavia, i trader esperti considerano tali correzioni come normali nei mercati rialzisti, dove i pullback di circa il 30% sono stati comuni.
Il declino, però, non sta spaventando tutti. Robert Kiyosaki, rinomato investitore e autore finanziario, la vede come un'opportunità di acquisto:
INIZIANO I TARIFFE TRUMP: Oro, argento e Bitcoin potrebbero crollare. BENE. Comprerà di più dopo il crollo dei prezzi. Il vero problema è il DEBITO… che non potrà che peggiorare. CRASH significa che i beni sono in vendita. È ora di diventare più ricchi.
— Robert Kiyosaki (@theRealKiyosaki) 31 gennaio 2025
Il mondo si prepara a una maggiore volatilità
Il panorama finanziario generale è in crisi. Le tariffe imposte più recentemente hanno esercitato ulteriore pressione sulle catene di approvvigionamento, provocando il peggior timore di un aumento dell’inflazione e di un rallentamento economico. Considerato l’atteggiamento cauto della Federal Reserve nei confronti della politica monetaria, gli investitori sono esposti al rischio di un’intensa volatilità nelle prossime settimane.
Canada e Messico hanno già annunciato contromisure alle tariffe di Trump e la Cina ha accennato a possibili ritorsioni economiche. Gli esperti di mercato ritengono che se le tensioni continueranno ad aumentare, gli asset rischiosi, incluso Bitcoin, potrebbero subire ulteriori cali prima di stabilizzarsi.
Immagine in primo piano di Gemini Imagen, grafico di TradingView