Nel primo trimestre del 2025, il settore del mining di Bitcoin ha dovuto affrontare numerose sfide a causa dell'halving e dell'aumento delle difficoltà della rete.
Questa analisi utilizzerà i dati di società di mining di Bitcoin quotate in borsa come Cipher Mining, Riot Platforms, Core Scientific, Hut 8 Corp, TeraWulf, Bitfarms e Cango per riassumere, confrontare e valutare le loro performance finanziarie, la produzione di mining e le strategie di sviluppo.
Performance finanziaria
Nel primo trimestre del 2025, le società di mining di Bitcoin hanno evidenziato notevoli disparità nelle performance finanziarie.
Riot Platforms ha registrato il fatturato più elevato, pari a 161,4 milioni di dollari, principalmente grazie al mining di Bitcoin (142,9 milioni di dollari), con un output di 1.530 BTC. Tuttavia, i costi di mining per unità sono aumentati a 43.808 dollari/BTC dai 23.034 dollari/BTC su base annua, riflettendo l'impatto dell'halving e dell'aumento della difficoltà di rete.
Core Scientific ha registrato un utile netto di 581 milioni di dollari, in gran parte dovuto a rettifiche di valore non monetarie (622 milioni di dollari). Il fatturato è sceso del 55,7% a 79,525 milioni di dollari e l'EBITDA rettificato è stato negativo per 6,107 milioni di dollari.
Bitfarms ha registrato un aumento del fatturato del 33%, raggiungendo i 67 milioni di dollari, ma il suo margine di profitto lordo è sceso dal 63% al 43%, con una perdita netta di 36 milioni di dollari. Cango ha registrato un fatturato di 145,2 milioni di dollari, di cui 144,2 milioni derivanti dal mining di Bitcoin, producendo 1.541 BTC a un costo medio elevato di 70.602 dollari/BTC.
Nel frattempo, Hut 8 Corp e TeraWulf hanno dovuto affrontare notevoli difficoltà, con ricavi in calo rispettivamente del 58% (21,8 milioni di dollari) e di 34,4 milioni di dollari, insieme a sostanziali perdite nette (134,3 milioni di dollari e 61,4 milioni di dollari).

Produzione mineraria e partecipazioni in Bitcoin
Per quanto riguarda la produzione di mining, Cango ha guidato con 1.541 BTC, seguita da Riot Platforms (1.530 BTC) e Bitfarms (1.166 BTC). Cipher Mining ha estratto 174 BTC ad aprile, ma ne ha venduti 350, riducendo il suo patrimonio a 855 BTC, di cui 379 garantiti.

Riot Platforms deteneva la più grande riserva di Bitcoin con 19.223 BTC non vincolati, Bitfarms ne deteneva 1.166 e Cango manteneva ingenti investimenti in contanti e a breve termine (347,4 milioni di dollari).
Core Scientific non ha rivelato informazioni specifiche sulle sue partecipazioni in Bitcoin, ma si è concentrata sull'espansione dei servizi gestiti con un contratto da 250 MW per CoreWeave, che dovrebbe generare 360 milioni di dollari di fatturato entro il 2026.
Il primo trimestre del 2025 è stato impegnativo per le società di mining di Bitcoin a causa dell'halving di Bitcoin e dell'aumento della difficoltà di rete. Riot Platforms e Cango hanno guidato la classifica in termini di output e fatturato, ma gli elevati costi di mining hanno rappresentato una sfida. Core Scientific e Hut 8 si stanno orientando verso settori come l'intelligenza artificiale per ridurre la dipendenza dal mining.
L'articolo I dati del primo trimestre del 2025 rivelano costi alle stelle e una nuova gerarchia nel mining di Bitcoin è apparso per la prima volta su BeInCrypto .