I detentori a breve termine della principale criptovaluta stanno nuovamente subendo perdite, rispecchiando un evento simile verificatosi all'inizio dell'anno.
Ecco il punto di vista di CryptoQuant sulla questione e sul potenziale impatto.
Perdite a breve termine
I detentori di Bitcoin a breve termine (monete detenute per circa 5 mesi o meno, o meno di 155 giorni) hanno venduto in perdita per la prima volta da gennaio di quest'anno, quando l'asset ha iniziato la sua correzione più dolorosa di questo ciclo. All'epoca, c'erano ancora incertezza su come l'amministrazione Trump avrebbe influenzato i mercati, timori di aumenti dei tassi di interesse e una svendita di tecnologia AI causata dall'introduzione di DeepSeek.

La fase di ritracciamento del mercato delle criptovalute è culminata all'inizio di aprile con massicci cali dei prezzi, ma ha iniziato la sua ripresa nei mesi successivi. Non solo le perdite sono state recuperate, ma alcuni asset, tra cui BTC, sono riusciti a superare i loro precedenti massimi storici e a tracciarne di nuovi. Questo ha permesso agli STH di vendere con profitto, mentre Bitcoin ha raggiunto un prezzo a sei cifre.
Negli ultimi giorni, tuttavia, si è verificata un'altra piccola correzione che ha portato il BTC a scendere di diecimila dollari. Ciò ha portato a un'altra leggera deviazione, con gli STH che hanno iniziato a vendere in perdita per la prima volta da gennaio.
I multipli STH-SOPR (Spent Output Profit Ratio) sono scesi sotto 1 per la prima volta in oltre sei mesi, indicando che gli investitori a breve termine stanno nuovamente subendo perdite.

Supponiamo di usare i periodi storici come esempio. In tal caso, questo cambiamento di solito porta a un indebolimento dello slancio del mercato, quando i trader escono una volta accumulate troppe perdite, oppure a una fase di recupero, con la rimozione delle cosiddette "mani deboli" in preparazione di un nuovo rally.
Mentre BTC attraversa la sua recente correzione, questo evento sarà cruciale per le prospettive future del ciclo. Se i rialzisti riuscissero ad assorbire rapidamente l'ondata di vendite, ciò potrebbe portare a un rapido rimbalzo; in caso contrario, c'è il rischio di un'ulteriore flessione dei prezzi.
Non è tutto negativo
Un analista di CryptoQuant offre uno scorcio di una possibile inversione di tendenza, con il flusso netto di scambio di Bitcoin (la differenza tra la quantità di BTC in uscita e in entrata negli scambi) che diventa più negativo, da -1,7K a -3,4K BTC/giorno.

Ciò significa che l'asset viene acquistato più velocemente di quanto venga venduto sui CEX, il che suggerisce che i trader stanno acquistando durante il calo, preparandosi a un potenziale rialzo.
L'articolo I Bitcoin STH registrano perdite per la prima volta da gennaio: impatto sul prezzo di BTC? è apparso per la prima volta su CryptoPotato .