Charles Hoskinson, il fondatore di Cardano, ha svelato un quadro per la governance della blockchain nella sua ultima trasmissione , introducendo quella che definisce una "Carta dei diritti" per l'ecosistema Cardano. Questa iniziativa, incentrata su 11 inquilini fondamentali della blockchain, mira a stabilire una fondazione costituzionale che guiderà lo sviluppo e la governance di Cardano e potenzialmente influenzerà le tecnologie blockchain più ampie.
Trasmettendo in diretta dal Colorado il 13 ottobre 2024, Hoskinson ha sottolineato gli sforzi di collaborazione alla base di questa iniziativa. "Sono già stati organizzati più di 50 seminari", ha affermato. Il processo ha visto la partecipazione di 1.400 persone e l'elezione di 63 delegati.
Al centro dell'annuncio di Hoskinson c'è un post sul blog intitolato "Gli 11 inquilini della Blockchain verso una Carta dei diritti della Blockchain". Ha chiarito che questi inquilini non sono esclusivi di Cardano ma sono intesi come un quadro universale applicabile a vari sistemi blockchain. “Questi inquilini hanno lo scopo di catturare la durabilità naturale di questi sistemi e i diritti dei loro utenti”, ha spiegato Hoskinson, tracciando paralleli con i diritti umani sanciti dalla legge costituzionale.
Gli 11 inquilini della Blockchain Cardano
Hoskinson ha fornito un'esplorazione approfondita di ciascuno degli 11 inquilini, chiarendone il significato e le implicazioni pratiche per Cardano:
- Resistenza alla censura delle transazioni: "Le transazioni non possono essere rallentate o censurate e verranno opportunamente servite per lo scopo previsto", ha affermato Hoskinson. Ha paragonato questo principio alla libertà di parola, sottolineando l'importanza di mantenere l'autonomia dell'utente all'interno del sistema. “Le transazioni esprimono il modo in cui gli utenti desiderano interagire con il sistema, quindi gli utenti dovrebbero essere liberi e in grado di farlo in modo proporzionale alle loro intenzioni; ciò esclude la censura ma impone anche opportunità e elaborazione”.
- Costi di transazione prevedibili: Hoskinson ha affermato che “il costo di una transazione dovrebbe essere prevedibile e non può essere irragionevole”, il che è essenziale per la pianificazione degli utenti e la sostenibilità del sistema. Ha riconosciuto le sfide nel bilanciare l'allocazione delle risorse con le intenzioni dell'utente, soprattutto in scenari ad alta domanda. Per affrontare questi problemi si stanno esplorando meccanismi come i prezzi scaglionati e i registri basati sugli intenti.
- Riconoscimento e compenso equi: affrontando il trattamento equo dei contributori, Hoskinson ha osservato: "Gli input e i contributi di ogni utente al sistema saranno riconosciuti, registrati, elaborati e valutati equamente". Questo inquilino cerca di garantire che sia gli sforzi di manutenzione che quelli di sviluppo siano adeguatamente ricompensati, prevenendo il fallimento degli incentivi all’interno dell’ecosistema. Ha inoltre sottolineato la necessità di compensare equamente i vari ruoli, dagli operatori delle stake pool ai partecipanti alla governance.
- Portabilità dei dati e del valore: riflettendo principi simili al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'Unione Europea, Hoskinson ha sottolineato l'importanza del consenso dell'utente nella gestione dei dati. "Il valore e i dati che gli utenti contribuiscono o creano non verranno bloccati o elaborati senza il loro consenso", ha affermato. Sostiene il controllo degli utenti sulle risorse e sulle informazioni personali.
- Efficienza delle risorse: “Nessuna risorsa verrà spesa inutilmente”, ha spiegato Hoskinson, evidenziando la necessità di ridurre al minimo l’utilizzo delle risorse attraverso una progettazione efficiente del protocollo. Questo inquilino mira a prevenire il gonfiamento sistemico e a garantire la sostenibilità a lungo termine della blockchain. Gli esempi includono ottimizzazioni del protocollo che riducono le dimensioni delle transazioni senza compromettere la sicurezza.
- Conservazione sicura del valore e delle informazioni: Hoskinson ha discusso i duplici aspetti di questo tenant: preservare l'integrità delle informazioni contro minacce come gli attacchi quantistici e garantire la stabilità del valore attraverso meccanismi come le stablecoin. "Il sistema preserverà in modo sicuro il valore e le informazioni archiviate al suo interno", ha affermato, sottolineando sia l'integrità dei dati che la stabilità delle risorse come componenti critici.
- Minimizzazione delle spese di risorse non necessarie: questo tenant si concentra sull'ottimizzazione delle risorse, garantendo che Cardano operi in modo efficiente senza sprecare risorse. Hoskinson ha evidenziato come esempio la transizione da Plutus V1 a V2 , in cui le dimensioni delle transazioni sono state significativamente ridotte, migliorando l'efficienza complessiva del sistema.
- Governance equa e rappresentativa: “Il sistema tratterà gli utenti in modo equo e si evolverà in base alla loro volontà collettiva, puntando alla sua sostenibilità e fattibilità a lungo termine”, ha dichiarato Hoskinson. Questo inquilino sottolinea l'importanza di una governance inclusiva, in cui tutte le parti interessate hanno voce in capitolo nell'evoluzione del sistema. La prossima Convenzione Costituzionale di Buenos Aires mira a formalizzare questi principi di governance.
- Tutela della privacy degli utenti: sottolineando la privacy dei dati, Hoskinson ha affermato: "La privacy degli utenti, sia in termini di azioni che di dati, dovrebbe essere preservata". Tracciando parallelismi con il GDPR, ha sostenuto una divulgazione minima e una condivisione selettiva e contestuale dei dati. Questo tenant affronta l'equilibrio tra trasparenza e privacy, garantendo agli utenti di mantenere il controllo sulle proprie informazioni personali.
- Conformità alle leggi e ai regolamenti locali: "Il sistema offrirà agli utenti modalità di coinvolgimento che non impongano loro di infrangere leggi e regolamenti locali", ha spiegato Hoskinson. Questo tenant riconosce la natura globale di Cardano e la necessità per gli utenti di rimanere conformi alle rispettive giurisdizioni.
- Trasparenza, prevedibilità e verificabilità: l'inquilino finale impone che "il funzionamento del sistema sia trasparente, prevedibile, verificabile, interpretabile e senza asimmetrie". Hoskinson ha sottolineato l’importanza dei protocolli open source e della verificabilità pubblica per garantire fiducia e responsabilità all’interno dell’ecosistema.
La via da seguire
Hoskinson ha dettagliato gli sforzi in corso per formalizzare questi inquilini attraverso una governance decentralizzata. "Bisogna avere una governance decentralizzata prima di intraprendere questa strada perché solo attraverso una governance decentralizzata si può prendere una decisione per tutti e ovunque, questo è il punto di Voltaire ", ha osservato. La prossima Convenzione Costituzionale a Buenos Aires, in Argentina, prevista per dicembre 2024, riunirà i delegati di 50 paesi per finalizzare e approvare il testo costituzionale basato su questi inquilini.
Il fondatore ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa al di là di Cardano, suggerendo che altre comunità blockchain potrebbero adottare strutture simili per bilanciare l'innovazione tecnica con la governance etica. "Questi inquilini sono oggetto di un dibattito attivo da parte della comunità Cardano […] fungeranno da fari nel lontano orizzonte che trascinerà Cardano e altre comunità blockchain dove intendono viaggiare", ha affermato Hoskinson.
Hoskinson ha concluso il video sottolineando l'importanza di preservare l'integrità del sistema rispetto ai guadagni a breve termine. “Non dovremmo mai sacrificare l’integrità del sistema per il bene del guadagno a breve termine o del progresso a breve termine su qualche parametro arbitrario come il prezzo simbolico o l’adozione”, ha affermato.
Al momento della stesura di questo articolo, ADA veniva scambiato a 0,3536 dollari.