La più grande banca virtuale di Hong Kong, ZA Bank, ha aperto oggi nuovi orizzonti offrendo servizi esclusivi di banca di riserva agli emittenti di stablecoin, una mossa in linea con i recenti progressi normativi di Hong Kong nel campo delle criptovalute.
Questa iniziativa fa parte del nuovo regime di licenza delle stablecoin del territorio, che richiede agli operatori di criptovalute di depositare attività di riserva presso le banche locali.
In particolare, questa regola sembra “rafforzare la stabilità” e la “sicurezza” della criptovaluta nella regione. Riflette anche una tendenza generale secondo cui l’innovazione fintech continua a intrecciarsi con la regolamentazione finanziaria più tradizionale.
Il primo emittente di criptovalute stablecoin già attivo
Secondo il rapporto, Yuancoin è diventato uno di quelli che partecipano attivamente al suo progetto di partnership con ZA Bank, che è nell'elenco dei progetti sandbox recentemente aggiornato dall'Autorità monetaria di Hong Kong (HKMA).
Essendo il primo emittente di stablecoin a sfruttare i servizi bancari di riserva recentemente introdotti da ZA Bank, questa partnership simboleggia un passo fondamentale verso il "miglioramento dell'innovazione e della stabilità" negli asset digitali.
Yao Wensong, CEO di ZA Bank, ha annunciato l'importanza che questi servizi bancari avrebbero per gli emittenti di stablecoin, sottolineando che fondono i concetti bancari tradizionali con la moderna innovazione fintech.
Ha anche aggiunto che lavorare a fianco di Yuancoin è un ulteriore passo verso la vera crescita dell'innovazione e aumenta l'enfasi sulla stabilità delle risorse digitali. Nelle sue parole:
La banca digitale che fornisce servizi bancari agli emittenti di stable coin ha combinato con successo il sistema bancario tradizionale con l’innovazione della tecnologia finanziaria. La cooperazione dell'azienda con la valuta simboleggia un impegno comune nel promuovere l'innovazione e nel migliorare la stabilità delle risorse digitali.
Inoltre, il rapporto rivela che ZA Bank ha rivelato che sta discutendo con una decina di altri emittenti di stablecoin.
Si dice inoltre che la banca abbia sostenuto i quadri normativi dell'HKMA e si aspetta che queste iniziative si sviluppino bene all'interno di un ambiente di test controllato. Il rapporto osservava:
L'azienda sostiene pienamente le politiche dell'Ufficio di gestione finanziaria ed è lieta che lo sviluppo in questione sia entrato nella fase sandbox. Fornendo un’infrastruttura bancaria sicura e affidabile, offrirà una protezione più sicura agli utenti e rafforzerà ulteriormente la fiducia di tutte le parti nel mercato valutario stabile.
Che cos'è l'iniziativa "Sandbox" di Hong Kong?
L'Hong Kong Sandbox è un'iniziativa che fornisce un esercizio di riscaldamento agli emittenti di stablecoin prima che normative più ampie diventino realtà mentre il governo si spinge avanti per affermarsi come uno dei principali centri di criptovaluta nella regione.
Spiegando questa iniziativa, Eddie Yue, amministratore delegato dell'HKMA, ha recentemente osservato:
L’accordo sandbox funge da canale efficace per l’HKMA e l’industria per lo scambio di opinioni sul regime normativo proposto e faciliterà la formulazione di requisiti normativi adatti allo scopo e basati sul rischio, che sono fondamentali per promuovere un’economia sostenibile e responsabile. sviluppo del business dell’emissione di stablecoin.
Immagine in primo piano creata con DALL-E, grafico da TradingView