Hong Kong sta rapidamente diventando un sito di attrazione per l'industria delle criptovalute poiché la città continua a impegnarsi a convertire il suo territorio in un hub crittografico globale. Nelle ultime notizie, una società di dati sulle criptovalute, Kaiko, diventa l'ultima società Web3 ad essere attratta dalle normative crittografiche di Hong Kong.
Kaiko trasferirà la sua sede asiatica a Hong Kong
Secondo un rapporto di Bloomberg del 17 marzo, Kaiko ha annunciato i suoi piani per spostare la sua sede asiatica da Singapore a Hong Kong, citando, tra le altre ragioni, le politiche pro-crypto della città e l'impressionante ripresa dalle restrizioni legate al covid.
Fornendo maggiori informazioni sulla decisione dell'azienda, l'amministratore delegato di Kaiko, Ambre Soubrian, ha dichiarato: "Con tutti i recenti cambiamenti e iniziative degli organismi di regolamentazione di Hong Kong, ci siamo resi conto che questo è chiaramente dove dobbiamo essere, dove la capitale sta andando afflusso, e dove stiamo vedendo molta attrattiva quando si tratta di hedge fund, investitori e gestori patrimoniali ".
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Kaiko è stata fondata nel 2014, con sede generale a Parigi, Francia. Nel corso degli anni, la società francese si è costruita una reputazione fornendo dati di mercato credibili sugli asset digitali a investitori istituzionali e partecipanti al mercato. Alcuni clienti popolari di Kaiko includono ICE Global Network, Bank of Canada, Bloomberg, ecc.
Sulla spinta di Hong Kong a diventare un hub crittografico globale
A causa dei recenti problemi del mercato delle criptovalute, l'industria da 1 trilione di dollari ha visto un approccio più severo da parte della maggior parte dei governi di tutto il mondo, con notevoli azioni di repressione normativa negli Stati Uniti
In tempi come questo, Hong Kong è una delle poche regioni che si distingue poiché la sua amministrazione rimane impegnata a costruire un ambiente favorevole che faciliti la crescita e lo sviluppo del settore degli asset digitali.
Oltre a Kaiko, altri attori nel settore delle criptovalute con piani di costruzione di una roccaforte nel territorio cinese includono la banca di Singapore DBS e l'exchange di criptovalute con sede alle Seychelles, Huobi .
Tuttavia, vale la pena notare che gran parte dell'attenzione rivolta a Hong Kong è guidata dalle politiche esistenti e dai piani normativi della regione per lo spazio crittografico. Uno di questi piani include la possibilità per i singoli investitori di negoziare le principali criptovalute come Bitcoin ed Ether, segnalando così la crescente fiducia della città nel mercato.
Inoltre, il governo di Hong Kong prevede di introdurre una licenza obbligatoria per tutti gli scambi di criptovalute e i fornitori di stablecoin che operano nel suo territorio.
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In generale, Hong Kong sta tentando di costruire un solido quadro normativo che incoraggi l'adozione di risorse digitali proteggendo i suoi cittadini dalle crisi del settore come la saga del fallimento FTX avvenuta nel novembre 2022.
Detto questo, il mercato delle criptovalute è attualmente rialzista a causa della crisi bancaria statunitense in corso, che ha visto chiudere tre importanti banche statunitensi a causa di problemi finanziari. Bitcoin, la principale criptovaluta e leader di mercato, è attualmente valutato a $ 25.853,30, avendo guadagnato il 5,31% nelle ultime 24 ore.