Il commissario della SEC Hester Peirce ha proposto un innovativo sandbox transfrontaliero. Questa sandbox mira a consentire alle aziende di svolgere le stesse attività secondo le stesse normative sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti. L’obiettivo è sperimentare e ottenere ulteriore trasparenza del mercato attraverso la tokenizzazione.
Leggi anche: La SEC emette un nuovo avviso agli investitori sulla frode dei titoli criptati
La proposta di Peirce si basa sulla sandbox dei titoli digitali (DSS) avviata dalla Banca d'Inghilterra e dalla Financial Conduct Authority (FCA). Questo DSS mira a incorporare l’innovazione nel sistema finanziario e fornire informazioni sulla possibilità che la tecnologia di registro distribuito (DLT) possa semplificare l’emissione, la negoziazione e il regolamento dei titoli senza danneggiare la protezione degli investitori, l’integrità del mercato o la stabilità finanziaria.
Le aziende del Regno Unito e degli Stati Uniti condurranno attività sandbox nell’ambito dello stesso quadro normativo
La proposta di Peirce suggerisce che il DSS dovrebbe essere aperto anche alle aziende domiciliate negli Stati Uniti. Ciò si aggiungerebbe a un sandbox per la microinnovazione adottato dalla Commissione e a un accordo di condivisione delle informazioni tra le autorità di regolamentazione del Regno Unito e degli Stati Uniti. L’idea è quella di favorire l’innovazione transfrontaliera consentendo alle aziende di sperimentare tecnologie come la DLT alle stesse condizioni normative in entrambi i paesi.
Secondo Peirce, la sandbox della microinnovazione consentirebbe alle aziende di testare nuove tecnologie in base ai requisiti normativi prescelti sul mercato. Ciò significa che le aziende che partecipano al DSS potrebbero operare negli Stati Uniti alle stesse condizioni del Regno Unito. Tuttavia, le loro attività negli Stati Uniti devono rimanere al di sotto di determinate soglie monetarie e di clientela e rispettare le leggi generali antifrode sui titoli.
La Sandbox di FCA ha aiutato diverse aziende
Un rapporto ha rilevato che le aziende nella sandbox della FCA hanno raccolto il 15% in più di capitale e avevano il 50% in più di probabilità di raccogliere capitali, con una probabilità maggiore del 25% di sopravvivere anni dopo. Questo effetto di raccolta di capitale è più pronunciato per le imprese più piccole e più giovani.
Leggi anche: La SEC approva tutti gli ETF Spot su Ethereum
Le aziende hanno utilizzato il sandbox della FCA per comprendere come i requisiti normativi si applicano ai loro servizi o prodotti innovativi, accelerare la creazione di un prodotto minimo praticabile e perfezionare i propri modelli di business utilizzando la reale esperienza del cliente.
I sandbox avvantaggiano gli enti regolatori creando un ambiente che aiuta a produrre normative efficaci ed efficienti. Un sondaggio del 2019 ha rilevato che il 73% dei regolatori sandbox ritiene che l’implementazione di un sandbox abbia sviluppato le proprie capacità attorno al fintech.
Circa l’85% ha riferito di essere stato aiutato a valutare l’adeguatezza del proprio quadro giuridico o normativo. Secondo Peirce, le autorità di regolamentazione acquisiscono informazioni dettagliate sul processo di sviluppo dell’innovazione e comprendono meglio come i prodotti e i servizi emergenti potrebbero funzionare nel mondo reale.
Peirce conclude esprimendo il suo entusiasmo per la proposta congiunta della Banca d'Inghilterra e della FCA per un sandbox sui titoli digitali. Lo vede come un encomiabile impegno a incorporare l’innovazione nel sistema finanziario.
Reportage criptopolita di Jai Hamid