Mentre Bitcoin (BTC) rimane nella sua fase parabolica, la principale criptovaluta continua a registrare nuovi massimi. Poche ore fa, ha superato un altro traguardo, raggiungendo il nuovo massimo storico di 94.040 dollari. Questo rally ha suscitato preoccupazioni tra i partecipanti al mercato riguardo alla vendita per realizzare profitti o alla continuazione della tenuta.
Un'analisi on-chain della piattaforma di market intelligence CryptoQuant ha delineato alcune metriche da monitorare, offrendo spunti che potrebbero guidare gli investitori nella decisione se vendere BTC o continuare a detenerli.
È ora di vendere o trattenere?
Secondo gli analisti di CryptoQuant, parametri come il rapporto tra valore di mercato e valore realizzato (MVRV) e il Crypto Fear & Greed Index possono cronometrare il massimo di BTC per indicare quando vendere.
Le fasce di prezzo realizzate rappresentano la base di costo medio di tutti gli investitori in BTC, mentre il rapporto MVRV mostra il rapporto profitti o perdite nel mercato Bitcoin e lavorano insieme. Un rapporto MVRV superiore a 3,7 ha storicamente segnalato i massimi del mercato a lungo termine, una forte indicazione alla vendita. Un rapporto MVRV elevato mostra un profitto non realizzato significativo tra gli investitori in BTC ed è probabile che i partecipanti al mercato realizzino presto i guadagni.
Il rapporto MVRV è attualmente intorno a 2,5, segnalando che, sebbene sul mercato vi sia un sostanziale profitto non realizzato, BTC deve ancora raggiungere il massimo.
Sentimento di mercato tra i possessori di titoli a lungo termine
Il Crypto Fear and Greed Index determina il sentiment del mercato analizzando diversi fattori, tra cui la volatilità e le tendenze dei social media. Il sentimento avido suggerisce di procedere con cautela, mentre la paura suggerisce di andare all in. L’indice è ora a 83 e BTC è ancora in rialzo, suggerendo che gli investitori sono estremamente avidi e che il massimo è vicino.
Quando BTC raggiunge il massimo, i detentori a lungo termine inizieranno a vendere , portando il parametro Coin Days Destroyed (CDD) sopra i 15-20 milioni. La CDD misura la distruzione dell'età del Bitcoin moltiplicando il numero di monete spostate per il numero di giorni in cui gli asset sono rimasti inattivi. Questo parametro spesso aumenta quando i detentori di titoli a lungo termine attivano grandi quantità di asset dormienti.
Bitcoin ha realizzato una crescita del tetto massimo
Inoltre, gli investitori possono capire quando è il momento di vendere BTC monitorando la crescita della capitalizzazione realizzata di Bitcoin. Questo indicatore indica quando nuovo denaro sta entrando nel mercato, cosa necessaria per rialzi sostenuti dei prezzi. Una bassa crescita del cap realizzato suggerisce un flusso di nuovo denaro insufficiente, segnalando che il prezzo di BTC sta per subire pressioni.
Inoltre, una diminuzione dell’Inter-Exchange Flow Pulse (IFP), che significa che meno BTC si sposta dagli scambi di derivati, potrebbe essere un segnale che l’asset ha raggiunto il massimo; quindi, un IFP ribassista suggerisce che è ora di vendere BTC.
Il post Ecco quando considerare la vendita del tuo Bitcoin, secondo CryptoQuant è apparso per la prima volta su CryptoPotato .