L'assassinio dell'attivista conservatore Charlie Kirk ha innescato una tendenza inquietante ma prevedibile nei mercati delle criptovalute: la rapida creazione di token speculativi che sfruttano la tragedia.
Nel giro di poche ore dalla sparatoria del 10 settembre alla Utah Valley University (UVU), alcuni sviluppatori anonimi hanno lanciato diverse monete con il nome di Kirk, una delle quali ha fruttato quasi 300.000 dollari.
Una tragedia diventa una frenesia commerciale
Secondo quanto riportato, Kirk, 31 anni, è stato ucciso con un singolo colpo di pistola mentre si rivolgeva a una folla di 3.000 persone nel cortile all'aperto della UVU. Le autorità hanno confermato che è in corso una caccia all'uomo, con numerosi omaggi da parte di leader di tutto il mondo politico americano. L'ex presidente Barack Obama ha condannato l'atto di violenza e Robert F. Kennedy Jr. ha descritto Kirk come "un crociato per la libertà di parola".
Ma mentre il mondo politico era in lutto, gli sviluppatori di blockchain si sono affrettati a capitalizzare. L'utente X Cano ha rivelato che un creatore su Solana ha guadagnato 299.426 dollari lanciando una moneta CHARLIE poco dopo la sparatoria.
Inoltre, i dati di DexScreener hanno confermato la frenesia, rivelando almeno cinque token separati con nomi come Charlie Cartman (Charlie), RIP CHARLIE KIRK (CHARLIE) e Justice For Charlie (KIRK), creati nelle 13 ore successive all'incidente. I dati mostrano che Charlie Cartman ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 74,9 milioni di dollari entro quattro ore dall'inizio delle negoziazioni, alimentata da oltre 23.000 transazioni e un volume di 2,4 milioni di dollari.
Gli altri token hanno seguito il trend. Justice for Charlie ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 12,4 milioni di dollari con oltre 114.000 scambi in 13 ore, mentre "RIP CHARLIE KIRK" ha registrato un volume di scambi di 28,1 milioni di dollari nonostante i rapidi ribassi.
Una moneta separata, KIRK, ha registrato forti oscillazioni, crollando dell'85% in sei ore prima di rimbalzare del 2.260% in 24 ore. Queste brusche inversioni rispecchiano precedenti manie speculative, come il lancio di luglio delle monete OZZY e HULK in seguito alla morte di Ozzy Osbourne e Hulk Hogan, che sono rapidamente crollate dopo i picchi iniziali.
La volatilità dei prezzi evidenzia rischi etici e di mercato
Mentre alcuni trader hanno definito i token Charlie come tributi digitali, altri hanno criticato la tendenza, accusandola di trarre profitto dalla tragedia. Un appassionato di criptovalute con pseudonimo "Green" su X ha notato che gli investitori stavano persino vendendo altre monete meme per accumulare "Justice for Charlie", suggerendo che la speculazione a breve termine avrebbe avuto più peso della vera commemorazione.
La frenesia evidenzia anche un modello ricorrente in cui i token speculativi legati a eventi scioccanti raramente mantengono il loro valore. Ad esempio, il token Justice for Iryna (IRYNA), creato dopo l'accoltellamento della rifugiata ucraina Iryna Zarutska a Charlotte il 22 agosto, ha registrato un breve picco a 0,25 dollari prima di crollare a 0,000055 dollari entro l'11 settembre, secondo CoinGecko, azzerando quasi tutti i guadagni.
Fondamentalmente, questi asset mancano di utilità e le loro traiettorie spesso seguono i cicli "pump and dump" visti nelle monete legate alla morte di celebrità. Mentre l'assassinio di Kirk potrebbe intensificare il dibattito politico negli Stati Uniti, nei mercati delle criptovalute è diventato un altro esempio di quanto rapidamente una tragedia possa essere mercificata, lasciando i trader al dettaglio a sostenere il rischio.
Il post $300.000 guadagnati con il token CHARLIE dopo la sparatoria a Charlie Kirk è apparso per la prima volta su CryptoPotato .