Gruppi di estrema destra sfruttano la tecnologia per l’attivismo e la propaganda online

Negli ultimi anni, i gruppi estremisti di estrema destra nel Regno Unito hanno sfruttato sempre più la tecnologia per amplificare i loro messaggi, reclutare seguaci e promuovere i loro programmi. Questo cambiamento rappresenta un allontanamento dalla loro iniziale presenza su Internet su forum e spazi online chiusi verso un approccio più transnazionale, utilizzando varie piattaforme di social media e persino strumenti di intelligenza artificiale (AI) per propagare le loro ideologie. Questo articolo approfondisce le strategie in evoluzione dei gruppi di estrema destra del Regno Unito nell’utilizzo della tecnologia ed esplora le loro discussioni sull’intelligenza artificiale.

Dal monologo al dialogo: una nuova era di impegno online

L'evoluzione digitale dell'estrema destra britannica è iniziata con semplici siti web e forum di chat, ma si è trasformata in un dialogo dinamico e interattivo con sostenitori e pubblico target. In particolare, gruppi come Britain First hanno professionalizzato la loro presenza sui social media, attirando utenti con contenuti apparentemente benigni legati alla tradizione, alla famiglia reale e all’esercito britannico. Tuttavia, sotto la superficie, i loro post spesso contengono messaggi in codice, che promuovono sottilmente le narrazioni nativiste.

Più recentemente, le funzionalità di trasmissione in diretta sulle piattaforme di social media hanno consentito agli attivisti di estrema destra di monetizzare le loro attività. Figure come Tommy Robinson, ex leader della English Defence League, hanno adottato un attivismo solista in stile guerriglia, trasmettendo eventi e molestando i giornalisti tradizionali, il tutto con l’obiettivo di aumentare il loro seguito e gli sforzi di crowdfunding.

Gli estremisti di estrema destra abbracciano l’intelligenza artificiale

Una nuova frontiera nell’arsenale tecnologico dell’estrema destra è l’uso dell’intelligenza artificiale. Rapporti recenti rivelano che questi gruppi hanno esplorato il potenziale dell’intelligenza artificiale nella creazione di propaganda, nella manipolazione delle immagini e nella progettazione di strumenti di reclutamento. Questo articolo riporta uno studio esplorativo su come tre gruppi non violenti di estrema destra del Regno Unito – Patriotic Alternative, Britain First, Identity England – e Tommy Robinson discutono di intelligenza artificiale sui loro canali Telegram.

Sebbene i riferimenti all’intelligenza artificiale all’interno di questi canali possano essere fatti risalire al 2021, queste discussioni rappresentano solo una frazione del loro contenuto complessivo. La maggior parte dei gruppi di estrema destra sono ancora nelle fasi iniziali di esplorazione delle potenziali applicazioni dell’intelligenza artificiale.

La valutazione dell’intelligenza artificiale generativa tra i gruppi di estrema destra del Regno Unito è prevalentemente negativa. L’impegno serio nello sfruttamento dell’intelligenza artificiale per i propri obiettivi è limitato. I canali e le piattaforme rivolti al pubblico contengono per lo più post che deridono e offrono critiche cospiratorie alla tecnologia. Tuttavia, un post ha incoraggiato i membri a generare immagini AI per attività di costruzione della comunità.

Piuttosto che concentrarsi sul proprio utilizzo dell’IA, gran parte della discussione ruota attorno alle intenzioni degli attori tradizionali nell’adottare e diffondere l’IA. Molti gruppi vedono queste tecnologie come strumenti per un programma di “sostituzione”, che potrebbe portare all’“eliminazione dell’umanità”, al “controllo globale” e ad un “programma antiumano”.

L’intelligenza artificiale e l’ideologia di estrema destra

Alcuni post collegano l’intelligenza artificiale con l’ideologia anti-immigrati e antisemita centrale dell’estrema destra. Ad esempio, alcuni gruppi sostengono falsamente che i fondi per la ripresa post-pandemia stiano dando priorità all’immigrazione clandestina rispetto allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale viene utilizzata anche per contestare fatti riguardanti eventi storici, come la portata dello sterminio ebraico ad Auschwitz-Birkenau.

I gruppi di estrema destra denunciano pregiudizi negli strumenti di intelligenza artificiale generativa esistenti, come Bard di Google e ChatGPT di OpenAI, ritenendoli promotori di un’agenda “liberale”. Raccomandano modelli alternativi in ​​linea con i loro valori nazionalistici, promuovendo modelli come RightWing, Freedom & Truth GPT e la piattaforma open source HuggingFace.

Le discussioni sull’intelligenza artificiale si estendono al panico morale sulla sessualità e sull’identità di genere. Tommy Robinson, ad esempio, mette in guardia i follower dall’“intelligenza artificiale non binaria” su piattaforme come Snapchat. Condivide screenshot di utenti che tentano di provocare discussioni problematiche sui ruoli di genere e sulla gravidanza con l'intelligenza artificiale, suggerendo che le conversazioni eteronormative violano le politiche di moderazione dei contenuti. Queste discussioni vengono utilizzate per alimentare il panico morale tra i follower e servire come opportunità di reclutamento.

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