Goldman Sachs (GS.N) si sta preparando per un aumento significativo degli scambi di asset basati su blockchain entro i prossimi uno o due anni, segnalando un’importante evoluzione nei mercati degli asset digitali.
Secondo un rapporto di Reuters, Mathew McDermott, responsabile globale degli asset digitali della banca, ha dichiarato che il colosso di Wall Street non solo si sta preparando per un'impennata dei volumi degli scambi, ma sta anche assistendo a un crescente interesse per i derivati sulle criptovalute tra i suoi clienti.
McDermott si è concentrato sull'espansione degli orizzonti delle risorse digitali
Il mercato è in fermento mentre attende con impazienza la decisione della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti in merito all'approvazione di un exchange-traded fund (ETF) spot su Bitcoin. Si prevede che questa mossa sbloccherà nuove opportunità e attirerà più investitori verso le criptovalute.
Bitcoin ha già registrato un aumento di oltre il 50% in questo trimestre. Questa impennata è attribuita al crescente interesse da parte dei clienti istituzionali, inclusi hedge fund e gestori patrimoniali, che valutano sempre più il potenziale delle valute digitali.
McDermott, tuttavia, sta guardando oltre l’orizzonte immediato della criptovaluta. Si concentra sullo sviluppo di uno spettro più ampio di asset digitali, inclusa l’emissione di token basati su blockchain che rappresentano asset tradizionali come le obbligazioni.
La sua dichiarazione sottolinea un “enorme appetito” per le risorse digitali, che è cresciuto nell’ultimo anno.
McDermott prevede un aumento dei volumi di scambi basati su blockchain nei prossimi 1-2 anni, con un significativo sviluppo del mercato previsto in 3-5 anni. Tuttavia, riconosce che la transizione della maggior parte dei mercati finanziari alla blockchain è ancora un obiettivo a lungo termine.
Secondo un sondaggio condotto tra i clienti di Goldman Sachs, il 16% dei clienti prevede che oltre il 10% dei mercati finanziari verrà tokenizzato entro 3-5 anni. L'indagine rileva inoltre che Goldman Sachs dispone di un team dedicato al trading di derivati su criptovalute per clienti istituzionali, sebbene questo mercato sia piccolo.
Efficienze operative e riduzione del rischio nei mercati finanziari
L’esplorazione di Goldman Sachs nella tecnologia blockchain riguarda l’adozione di nuove classi di attività e la rivoluzione dell’infrastruttura sottostante dei mercati finanziari.
Ha affermato che l’uso della blockchain potrebbe apportare significative efficienze operative, semplificare i processi di regolamento e contribuire a ridurre il rischio dei mercati finanziari.
Ha aggiunto che se i titoli fossero scambiati tramite blockchain, le garanzie e la liquidità potrebbero essere inviate tra le parti in modo più rapido e preciso.
Tuttavia, il viaggio verso un panorama finanziario dominato dalla blockchain presenta delle sfide. Nonostante vari progetti pilota, inclusa l’emissione di obbligazioni basate su blockchain, non esiste un’emissione di routine o un mercato secondario liquido consolidato.
McDermott ha anche espresso il suo parere secondo cui l' approvazione dell'ETF non porterebbe necessariamente a un aumento immediato e drammatico della liquidità e dei prezzi. Tuttavia, ha sottolineato il potenziale di questo sviluppo per attrarre nuovi investitori istituzionali sul mercato.
Ha inoltre sottolineato l’importanza della capacità di interagire con un prodotto familiare e scalabile, evidenziando questo come un passo positivo per l’asset class.
Il post Goldman Sachs prevede una crescita importante nel trading di asset basato su Blockchain: il rapporto è apparso per la prima volta su CryptoPotato .