Il nuovo CEO di GlobalFoundries Inc., Tim Breen, ha annunciato che la società investirà 16 miliardi di dollari nella produzione di chip negli Stati Uniti. Apple Inc., Qualcomm Inc. e General Motors Co. si sono unite per sostenere il loro fornitore di semiconduttori, GlobalFoundries, nel suo piano di investimenti da 16 miliardi di dollari.
GlobalFoundries Inc., il più grande produttore statunitense di chip semiconduttori su misura, ha annunciato un piano di investimenti da 16 miliardi di dollari.
L'investimento è finalizzato ad ampliare la capacità produttiva nazionale dell'azienda e a far progredire la tecnologia dei chip. L'investimento dell'azienda è in linea con la spinta politica del presidente Donald Trump a favore dell'autosufficienza tecnologica e della rilocalizzazione dell'industria dei semiconduttori.
GlobalFoundries investe 16 miliardi di dollari nella produzione locale di chip
In una dichiarazione rilasciata mercoledì, GlobalFoundries ha rivelato che 13 miliardi di dollari saranno destinati all'ampliamento dei suoi attuali stabilimenti produttivi di Malta, New York e Essex Junction, nel Vermont.
I restanti 3 miliardi di dollari saranno investiti in attività di ricerca e sviluppo negli Stati Uniti, che si concentreranno su packaging avanzato e tecnologie di chip di nuova generazione, tra cui componenti ottici e chip di potenza a base di nitruro di gallio.
"La sicurezza dell'approvvigionamento è importante", ha affermato il nuovo CEO di GlobalFoundries, Tim Breen, sottolineando l'importanza di una catena di approvvigionamento resiliente e di una produzione nazionale. "Le richieste di maggiore produzione dagli stabilimenti statunitensi sono aumentate negli ultimi sei mesi. C'è un chiaro segnale che i clienti desiderano ridurre la dipendenza da una singola regione", ha aggiunto.
Negli ultimi cinque anni, l'azienda ha sostenuto in media spese in conto capitale annuali pari a soli 1,4 miliardi di dollari, cifra considerata modesta rispetto alle decine di miliardi spesi da concorrenti come Intel Corp. e Samsung Electronics Co.
Il nuovo piano da 16 miliardi di dollari dell'azienda sarà destinato all'espansione in risposta a quella che l'azienda stessa descrive come una "crescita esplosiva dell'intelligenza artificiale e delle infrastrutture digitali".
Il presidente Trump ha elogiato l'annuncio, definendolo una vittoria per la politica industriale della sua amministrazione.
"Questo è esattamente ciò per cui abbiamo lavorato: riportare la produzione manifatturiera essenziale negli Stati Uniti", ha affermato durante una tappa della campagna elettorale in Ohio.
GlobalFoundries è un produttore di nicchia nel mercato dei chip semiconduttori
I chip di GlobalFoundries svolgono ruoli essenziali nei centri dati, nelle apparecchiature di comunicazione, nell'elettronica automobilistica e nei dispositivi di consumo.
Invece di cercare di superare Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. ( TSMC ) e Samsung nella corsa allo sviluppo di transistor ultraminiaturizzati, GlobalFoundries si è specializzata in "chip essenziali" che controllano il flusso di potenza, gestiscono la connettività e facilitano l'integrazione dei sensori in tutto, dagli smartphone ai veicoli elettrici.
Secondo Breen, questa nicchia sta diventando sempre più importante, poiché le industrie cercano di bilanciare prestazioni, affidabilità ed efficienza dei costi. L'azienda sta inoltre concentrando i propri sforzi su tecnologie innovative come la combinazione di chip con collegamenti dati ottici, che migliorerebbero la velocità e ridurrebbero il consumo energetico.
L'azienda sta inoltre puntando sul nitruro di gallio, un materiale destinato a rivoluzionare la gestione dell'energia.
L'investimento da 16 miliardi di dollari è sostenuto dai principali clienti di GlobalFoundries, tra cui Apple Inc., Qualcomm Inc. e General Motors Co. Queste aziende hanno espresso un forte interesse nel garantire catene di approvvigionamento più locali e resilienti, in particolare dopo che le carenze causate dalla pandemia e le tensioni geopolitiche hanno precedentemente interrotto la disponibilità globale di chip.
Finora, l'azienda non ha voluto fornire una tempistica precisa per la spesa. Breen ha affermato nel suo discorso che la flessibilità è fondamentale. "Cresceremo in base alla domanda", ha spiegato. Questa flessibilità consente all'azienda di adattarsi a qualsiasi cambiamento significativo nelle condizioni di mercato e nelle tecnologie emergenti, senza doversi vincolare a infrastrutture o tempistiche fisse.
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