Il 24 aprile 2023, la Banca centrale europea (BCE) ha pubblicato i risultati dei focus group e delle interviste approfondite in tutti i paesi dell'area dell'euro da dicembre 2022 a gennaio 2023. Lo studio mirava a sollecitare opinioni sulle caratteristiche di un potenziale portafoglio digitale ha preso di mira una sezione trasversale di partecipanti che vanno dalla popolazione generale, agli esperti di tecnologia, ai commercianti e agli underbanked.
Secondo lo studio, la categoria underbanked era l'unico gruppo target a disagio nell'adottare una nuova soluzione di pagamento digitale. La consapevolezza e la conoscenza dei portafogli digitali all'interno dei gruppi sottobancati erano generalmente basse. I focus group hanno anche scoperto che le persone sottobancate nutrivano una generale sfiducia nei confronti del sistema bancario. Gli underbanked hanno anche effettuato la maggior parte delle transazioni utilizzando contanti.
Secondo lo studio della BCE, gli underbanked sono stati definiti come partecipanti che possono detenere un conto bancario ma raramente utilizzano servizi bancari o altre app di pagamento e addebiti diretti. Gli underbanked erano lavoratori a basso reddito che consideravano un conto in banca un costo aggiuntivo non necessario. Gli underbanked che avevano uno smartphone li usavano principalmente per effettuare e ricevere chiamate, utilizzare app social e giocare.
I focus group hanno scoperto che le persone sottobancate non avevano validi motivi per imparare a utilizzare i servizi bancari digitali per paura che le loro conoscenze sarebbero presto obsolete. Gli underbanked hanno riconosciuto il graduale passaggio della società dal contante e hanno riconosciuto che prima o poi avrebbero dovuto affrontare i pagamenti digitali.
Alcuni underbanked immaginavano di avere un portafoglio digitale ma non lo userebbero per grandi somme di denaro per limitare le loro perdite in caso di problemi. Lo studio ha rilevato che gli intervistati più giovani erano più disposti rispetto agli intervistati più anziani ad adottare il portafoglio digitale.
Il 20 aprile 2023, il Parlamento dell'Unione Europea (UE) ha approvato le prime regole per tracciare i trasferimenti di criptovalute, prevenire il riciclaggio di denaro e regole comuni di supervisione e protezione dei clienti. La "regola di viaggio già utilizzata nella finanza tradizionale richiederà che le informazioni sui trasferimenti di criptovalute siano archiviate su entrambi i lati del trasferimento".
Il regolamento Markets in Crypto Assets (MiCA) è lo schema normativo proposto dall'UE che mira a coprire gli emittenti di criptovalute, i fornitori di servizi di criptovalute (CASP) e a proteggere i detentori di criptovalute.
I sostenitori delle criptovalute hanno sostenuto che la finanza decentralizzata (DeFi) può consentire a coloro che non hanno banche e non hanno accesso a opportunità e prodotti non tradizionalmente disponibili tramite la finanza tradizionale.
Sebbene i sostenitori abbiano sostenuto che le criptovalute hanno il potenziale per fornire un facile accesso ai servizi finanziari per le persone sottobancate, gli oppositori della criptovaluta ritengono che ci siano altri modi per affrontare l'inclusione finanziaria piuttosto che attraverso le criptovalute.