Gli sviluppatori di Solana si stanno preparando per un aggiornamento cruciale previsto per il 15 aprile volto a risolvere il pressante problema della congestione della rete. Questa mossa arriva sulla scia dei fallimenti delle transazioni che sono saliti alle stelle a causa di un “bug di implementazione”, come spiegato da Mert Mumtaz, CEO di Helius Labs. Helius Labs è in prima linea nel fornire supporto backend esclusivamente alla rete, svolgendo un ruolo fondamentale nella sua continua manutenzione e miglioramento.
La congestione di Solana finirà presto?
Mumtaz ha chiarito che la causa principale dell’attuale debacle non è inerente alla progettazione di Solana ma deriva da un difetto nell’attuazione di un protocollo specifico. "L'attuale problema di Solana non è un difetto di progettazione, è un bug di implementazione", ha affermato Mumtaz, sottolineando la distinzione tra errori di progettazione, che sono fondamentali, ed errori di implementazione, che sono spesso più gestibili e correggibili.
“È fondamentale comprendere la differenza tra un difetto di progettazione e un bug di implementazione. Quest'ultimo può essere risolto più facilmente e non mette in discussione l'architettura fondamentale di Solana", ha affermato Mumtaz in un dettagliato X post.
La questione in questione ruota attorno all'implementazione della rete di QUIC, un protocollo di trasferimento dati originariamente sviluppato da Google, che ha mostrato carenze che influiscono sulla velocità e sull'affidabilità delle reti. Per chiarire, Mumtaz ha offerto un'analogia: “Se un modello BMW ha problemi allo sterzo, non significa che tutte le auto siano difettose. Allo stesso modo, la sfida di Solana non riguarda il suo nucleo progettuale, ma un suo aspetto specifico di implementazione”.
In un commento che rispecchia il punto di vista di Mumtaz, il ricercatore SOL Richard Patel ha osservato: “La nostra indagine indica che implementazioni alternative come Firedancer non condividono le stesse vulnerabilità. Ciò conferma la nostra convinzione che la soluzione richieda un approccio mirato piuttosto che una revisione completa”.
Mentre la comunità attende con ansia l'aggiornamento del 15 aprile, Mumtaz ha avvertito: "Ovviamente, se durante i test vengono scoperti ulteriori problemi, questo potrebbe subire ritardi".
(ovviamente, se durante il test vengono rilevati ulteriori problemi, questo potrebbe subire ritardi)
— Mert | helius.dev (@0xMert_) 8 aprile 2024
Lo sfondo di questa tensione della rete è un aumento significativo delle transazioni di spam e una mania dei memecoin , che ha sopraffatto le capacità di elaborazione di Solana. Il portafoglio Phantom e altre applicazioni hanno avvisato gli utenti di anticipare i ritardi, sottolineando l’urgenza del problema della congestione.
Matt Sorg, associato alla Fondazione Solana, ha fatto luce sull'architettura della rete, che elabora le transazioni direttamente senza mempool, simile agli endpoint IP di Internet. “Questo modello di invio diretto, sebbene efficiente, è vulnerabile al sovraccarico di spam, con conseguenti interruzioni delle transazioni. È una questione complessa che stiamo affrontando frontalmente", ha rivelato Sorg su X.
Secondo quanto riferito, il team di sviluppo di Solana sta lavorando su più fronti per uscire da queste acque congestionate, comprese patch software e aggiornamenti di sistema volti a rafforzare la capacità e la resilienza della rete. Il prossimo aggiornamento 1.18 è particolarmente atteso per la sua promessa di migliorare la pianificazione delle transazioni e ridurre i colli di bottiglia.
Un’ulteriore misura per migliorare la funzionalità della rete prevede l’adozione di tariffe di priorità dinamica nelle applicazioni decentralizzate ( dApp ) su Solana. "Incorporare commissioni prioritarie è fondamentale per ottimizzare l'elaborazione delle transazioni e l'esperienza dell'utente", si articola in un post sul blog di marzo di Solana Labs.
Al momento della stesura di questo articolo, SOL veniva scambiato a 176 dollari.