La banca centrale cinese, la PBOC, ha annunciato una serie di misure di stimolo che hanno fatto schizzare alle stelle i titoli azionari asiatici e che dovrebbero dare impulso ai mercati europei.
La PBOC prevede di immettere almeno 800 miliardi di yuan (114 miliardi di dollari) nel mercato azionario e consentire agli intermediari di accedere ai finanziamenti della banca centrale per l’acquisto di azioni.
Questi fanno parte degli sforzi per rilanciare l’economia e fermare il continuo declino delle azioni.
E i futures europei stanno già reagendo, con i contratti per l’ Euro Stoxx 50 in rialzo dello 0,5%. L’indice MSCI Asia Pacific si avvia verso il quarto guadagno giornaliero consecutivo.
I principali parametri di riferimento di Hong Kong sono aumentati almeno del 4% e gli indici cinesi onshore sono aumentati di oltre il 3%. Le valute asiatiche si stanno rafforzando rispetto al dollaro e l’oro ha raggiunto un nuovo record.
La PBOC ha anche tagliato il tasso di interesse chiave a breve termine e ridotto i costi di finanziamento su mutui ipotecari fino a 5,3 trilioni di dollari.
Ma permangono preoccupazioni sulla salute economica a lungo termine della Cina, soprattutto a causa delle pressioni deflazionistiche.
Gli analisti avvertono che, sebbene queste misure forniscano un sollievo a breve termine, il rally potrebbe non durare a meno che non vengano affrontati problemi strutturali più profondi.
I futures sulle azioni statunitensi sono rimasti relativamente stabili dopo che l’ S&P 500 ha guadagnato lo 0,3%, avvicinandosi al massimo storico della scorsa settimana.
I trader scommettono su ulteriori tagli dei tassi entro la fine dell'anno, con il rendimento dei titoli del Tesoro a due anni stabile al 3,59%.
I dati di lunedì hanno mostrato che l'attività economica statunitense è cresciuta ad un ritmo più lento all'inizio di settembre, con il deterioramento delle aspettative e l'aumento dei prezzi che suggeriscono che l'economia potrebbe ancora vedere un atterraggio morbido.
Gli investitori stanno ora aspettando i dati sulla spesa personale e sul parametro di inflazione preferito dalla Fed, previsti per la fine di questa settimana.
Diversi funzionari della Federal Reserve hanno promesso ulteriori tagli dei tassi.
Il presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, ha indicato che con l’inflazione che si avvicina ai livelli target, l’attenzione dovrebbe spostarsi sul mercato del lavoro, suggerendo “molti altri tagli dei tassi nel prossimo anno”.
Neel Kashkari della Fed di Minneapolis è d'accordo, sostenendo un altro taglio di mezzo punto percentuale prima della fine dell'anno, grazie alle debolezze del mercato del lavoro.
Raphael Bostic della Fed di Atlanta, tuttavia, ha invitato alla cautela, spiegando che, sebbene avviare il ciclo di tagli dei tassi con una mossa di grandi dimensioni potrebbe aiutare, impegnarsi in tagli eccessivi potrebbe non essere saggio.
In Cina , la PBOC sta istituendo una struttura di swap per consentire alle società di intermediazione mobiliare, ai fondi e alle compagnie di assicurazione di accedere alla liquidità della banca centrale per acquistare azioni.
Ciò avviene dopo che il rendimento dei titoli di Stato cinesi a 10 anni è sceso al 2% per la prima volta nella storia, per poi rimbalzare.
Nel frattempo, la Reserve Bank of Australia ha mantenuto il suo obiettivo di tasso di liquidità al 4,35% per la settima riunione consecutiva.
Hanno affermato che non “escluderanno nulla” sulle future decisioni politiche. L'AUD è riuscito a mantenere la sua posizione e il rendimento delle obbligazioni a tre anni ha oscillato dopo l'annuncio.
Ma l’oro ha raggiunto un nuovo massimo di 2.636,16 dollari l’oncia durante gli orari di negoziazione asiatici. Anche i prezzi del petrolio sono aumentati a causa delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente.