Gli Stati Uniti regneranno come hub globale per criptovalute e intelligenza artificiale, dichiara il presidente Trump nel suo ultimo discorso

In un discorso storico seguito al suo insediamento come 47esimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha annunciato gli ambiziosi piani della sua amministrazione per posizionare il paese come capitale globale sia dell'intelligenza artificiale (AI) che delle criptovalute.

Trump abbraccia le criptovalute

In un video condiviso sulla piattaforma di social media X (precedentemente nota come Twitter), il presidente Trump ha ribadito la sua visione al World Economic Forum, dichiarando che gli Stati Uniti avrebbero aperto la strada a queste tecnologie trasformative.

Ciò è stato ulteriormente sottolineato dalla firma di un ordine esecutivo volto a promuovere lo sviluppo delle risorse digitali negli Stati Uniti e ad esplorare il potenziale per una riserva nazionale.

Ad accompagnare Trump per questa firma cruciale c'era il venture capitalist David Sacks, che ha nominato suo zar delle criptovalute e dell'intelligenza artificiale. L'ordine esecutivo evidenzia il ruolo cruciale di questo settore nel guidare l'innovazione e la crescita economica, oltre a rafforzare la posizione degli Stati Uniti sulla scena internazionale.

Questo cambiamento politico arriva dopo quattro anni tumultuosi sotto la presidenza di Joe Biden, durante i quali il settore degli asset digitali ha dovuto affrontare un crescente controllo normativo , soprattutto sotto la guida dell’ex presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti Gary Gensler.

Ordine esecutivo per istituire una riserva nazionale di risorse digitali

L’ordine esecutivo delinea diverse iniziative chiave, inclusa l’istituzione di un gruppo di lavoro incaricato di considerare la creazione di una riserva nazionale di risorse digitali.

Questa riserva potrebbe potenzialmente includere criptovalute che sono state legalmente sequestrate dalle autorità federali, una pratica storicamente gestita dallo US Marshals Service, che ha messo all'asta Bitcoin e altre valute digitali sequestrate.

In particolare, Trump si era precedentemente impegnato durante la sua campagna a mantenere tutte le partecipazioni in Bitcoin da parte del governo federale, sebbene questo impegno specifico non fosse menzionato nell'ultima ordinanza.

Oltre a concentrarsi sulla gestione patrimoniale, l'ordinanza pone l'accento sulla protezione degli individui e delle aziende private che utilizzano le tecnologie blockchain da eventuali eccessi normativi. Cerca di garantire che sviluppatori e minatori possano operare liberamente, promuovendo un ambiente che supporti l’innovazione nello spazio crittografico.

Dalla sua vittoria elettorale a novembre, Trump ha adottato misure per nominare leader di governo favorevoli alla criptovaluta.

Paul Atkins, ex commissario della SEC noto per la sua posizione favorevole al mercato, è stato nominato alla guida della Securities and Exchange Commission. Inoltre, Trump ha nominato Scott Bessent, un gestore di hedge fund pro-cripto, alla guida del Dipartimento del Tesoro, segnalando un approccio proattivo alla politica sugli asset digitali .

All'inizio di questa settimana, la SEC ha annunciato la formazione di una nuova task force incentrata sulle risorse digitali, guidata dal commissario Hester Peirce, affettuosamente conosciuta come "Crypto Mom" ​​per la sua difesa delle valute digitali negli ultimi anni.

In un recente evento, Sacks ha dichiarato: “La guerra alle criptovalute è finita”, segnalando un rinnovato impegno nella promozione di un vivace ecosistema per le risorse digitali negli Stati Uniti.

Criptovaluta

Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView.com

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