Il tempo stringe e l'America è in gioco. Immaginatelo: una Russia incoraggiata che fa giochi strategici nell’Europa orientale e una Cina che si militarizza rapidamente, avvicinandosi sempre di più a Taiwan.
Questo non è un romanzo distopico o la trama di un film di riavvio della Guerra Fredda. E' la realtà verso la quale ci stiamo dirigendo. Gli Stati Uniti devono rafforzare le proprie difese adesso, ed ecco perché.
Russia e Cina: una potenziale doppia minaccia
La nostra supremazia globale è messa alla prova. Quando parliamo di giganti internazionali come Russia e Cina, non ci riferiamo solo a paesi con popolazioni ed economie considerevoli.
Stiamo parlando di nazioni con solide infrastrutture militari e, cosa più preoccupante, con capacità nucleari. Queste nazioni non stanno mostrando i muscoli solo per spettacolo.
Le recenti iniziative della Russia in Ucraina inviano un messaggio chiarissimo, e le ambizioni territoriali della Cina attorno a Taiwan sono rimaste un segreto di Pulcinella.
Ecco la parte agghiacciante: c’è un crescente disagio riguardo alla possibilità che Russia e Cina stiano prendendo in considerazione una partnership strategica. Non giriamo intorno alla questione.
Un duplice assalto da parte di questi due colossi? È uno scenario allarmante, anche se non abbiamo prove concrete della loro collaborazione nucleare.
Ri-strategizzare il Playbook della Difesa
Il modo in cui abbiamo strutturato la nostra difesa è sempre stato quello di affrontare una guerra, tenendo allo stesso tempo a bada un altro potenziale aggressore.
Questo approccio? Beh, è obsoleto. Siamo potenzialmente di fronte a un conflitto su due fronti che potrebbe ridurre le nostre risorse. Quindi cosa facciamo? Speri che non accada? La speranza non è mai stata una strategia.
La Commissione per la Postura Strategica, composta da un equo mix di democratici e repubblicani, ha dipinto un quadro terribile per gli impreparati.
La conclusione è chiara: gli Stati Uniti devono rafforzare le proprie forze convenzionali, riallineare le proprie alleanze e accelerare la modernizzazione nucleare. Non si limitano a lanciare l'allarme: ci danno l'estintore e ci dicono dove sono le uscite.
Certo, ciò implica un aumento del bilancio della difesa, che è una questione controversa, soprattutto al Congresso. Ma, come hanno sottolineato nel loro rapporto la presidente democratica Madelyn Creedon e il vicepresidente Jon Kyl, il Paese ha bisogno di questi investimenti.
Non si tratta di mostrare i nostri muscoli militari, ma di salvaguardare i nostri interessi nazionali. E se questo significa far capire a ogni americano la gravità della situazione, allora questa è la mossa che dobbiamo fare.
Ridefinire la dominanza nucleare
Il presidente Joe Biden e l’attuale amministrazione ritengono che il nostro attuale arsenale nucleare possa tenere a bada le forze combinate di Russia e Cina.
L’Arms Control Association, un gruppo di difesa, fa eco a questo sentimento, sottolineando che le nostre scorte nucleari sono più che sufficienti per la deterrenza.
Tuttavia, questa potrebbe essere una grossolana sottostima. La Strategic Posture Commission lancia l’allarme, sottolineando che gli Stati Uniti e i loro alleati devono essere preparati per scongiurare minacce simultanee da entrambe le nazioni.
Se le previsioni saranno confermate, entro il 2035 la Cina accumulerà l’incredibile cifra di 1.500 testate nucleari, posizionandosi come un formidabile rivale nucleare degli Stati Uniti – il primo nel suo genere.
Con questa minaccia incombente, le nostre strategie di difesa necessitano di una revisione. Per cominciare, dobbiamo garantire il successo del finanziamento e dell’attuazione del programma trentennale di modernizzazione delle armi nucleari degli Stati Uniti avviato nel 2010.
Ciò richiede il potenziamento di tutte le testate, dei meccanismi di lancio e dell’infrastruttura di difesa complessiva, secondo i tempi previsti. Ma dobbiamo andare oltre: considerare il dispiegamento di più assetti nucleari tattici in posizioni strategiche in Asia ed Europa.
Inoltre, è fondamentale investire in strumenti di difesa avanzati come i bombardieri stealth B-21 e i nuovi sottomarini nucleari di classe Columbia.
Siamo ad un punto cruciale. Sebbene non sosteniamo attivamente una posizione militante, la preparazione è fondamentale. La tempistica per la doppia minaccia da parte di Russia e Cina è il 2027-2035.
Il tempo scorre e le decisioni devono essere rapide. La mancata azione potrebbe mettere gli Stati Uniti in una posizione di maggiore dipendenza dal proprio arsenale nucleare. Il messaggio è chiaro: gli Stati Uniti si preparano per due guerre adesso, altrimenti.