Si sta svolgendo un dibattito sulla probabilità che il governo degli Stati Uniti acquisti più Bitcoin nel prossimo anno. Questo sviluppo fa seguito al precedente ordine esecutivo del presidente degli Stati Uniti Donald Trump volto a istituire una riserva nazionale di Bitcoin. Tuttavia, le opinioni sulla probabilità che ciò accada nel 2025 sono nettamente divise tra gli analisti finanziari.
L’analista di Bloomberg cita gli ostacoli politici
Secondo una nuova analisi di un esperto di Bloomberg, esiste una magra probabilità del 30% che il governo degli Stati Uniti aumenti il proprio portafoglio Bitcoin nel 2025. L'analista ha citato l'attuale contesto politico di Washington come uno dei principali deterrenti.
Dato che i repubblicani controllano una risicata maggioranza dei seggi al Congresso, qualsiasi decisione di acquistare Bitcoin sarà probabilmente contrastata risolutamente dal partito democratico.
L’analista legale di Bloomberg afferma che c’è una probabilità del 30% che il governo federale acquisti Bitcoin quest’anno.
Trump afferma che non metterà capitale politico nell’approvazione della legislazione, perché potrebbe farlo in modo unilaterale se lo volesse, tramite il Fondo di stabilizzazione dei cambi (FSE). pic.twitter.com/NnVhEfCR8m
– Matthew Sigel, in recupero CFA (@matthew_sigel) 21 marzo 2025
L'analista ha inoltre ipotizzato che se Trump fosse stato davvero serio nell'acquistare Bitcoin per le riserve del paese, avrebbe già potuto utilizzare gli attuali canali governativi, incluso l' Exchange Stabilization Fund , per acquistare tali asset. Questa nota mette in dubbio se un buyout di Bitcoin su larga scala sia possibile e necessario a breve.
VanEck fornisce una proiezione più ottimistica
Contrariamente alla valutazione prudente dell'analista di Bloomberg, Matt Sigel , responsabile della ricerca sugli asset digitali presso VanEck, presenta uno scenario decisamente più ottimistico.
Sigel ritiene che le possibilità che il governo americano acquisti Bitcoin nel 2025 siano significativamente più elevate, collocandole tra il 50% e il 60%.
(Il nome specifico dell'analista di Bloomberg non è menzionato nei risultati di ricerca disponibili. Tuttavia, l'informazione è stata condivisa da Sigel, che ha fatto riferimento a una nota di un analista legale di Bloomberg).
Nel frattempo, le prospettive più rosee suggeriscono che i vantaggi di mantenere BTC in una riserva nazionale superano le sfide politiche menzionate dall’analista di Bloomberg. Sigel ritiene che il governo potrebbe rendersi conto dell’importanza strategica di includere le criptovalute nella sua strategia finanziaria.
L'ordine esecutivo di Trump su Bitcoin scatena speculazioni
Le speculazioni sull'acquisto di Bitcoin da parte del governo americano sono iniziate dopo che Trump ha emesso un ordine esecutivo, che suggeriva la creazione di una riserva nazionale di criptovalute. I dettagli e le tempistiche non sono ancora chiari, causando opinioni divergenti tra gli esperti. Se gli Stati Uniti detenessero una grande quantità di Bitcoin, ciò potrebbe influenzare notevolmente sia il mondo delle criptovalute che il mercato finanziario più ampio.
Immagine in primo piano di Gemini Imagen, grafico di TradingView