I token non fungibili (NFT) hanno iniziato dicembre in modo impressionante, accumulando 187 milioni di dollari in volume di vendite settimanali nella prima settimana. Con questo spostamento, le arti digitali hanno sostenuto un movimento che si registra dalla prima settimana di ottobre. In particolare, la spinta è guidata dagli NFT di Ethereum, con la mossa che ha un effetto duraturo sul suo prezzo.
Gli asset hanno registrato la migliore settimana di apertura degli ultimi tempi, superando novembre, dove si è registrato un volume di vendite di 181 milioni di dollari. I volumi degli NFT sono diminuiti leggermente a marzo, con lo slancio ribassista che è continuato per mesi fino a settembre.
A settembre, gli NFT hanno registrato un volume mensile peggiore che non si vedeva dal 2021. Tuttavia, la fortuna degli asset è cambiata in ottobre, riprendendosi dai rendimenti ribassisti dei mesi precedenti. Lo slancio è stato sostenuto anche a novembre, registrando un enorme volume di vendite di 562 milioni di dollari.
Ethereum è al primo posto nelle vendite NFT
Ethereum ha guidato le altre blockchain nelle vendite NFT nell'ultima settimana, accumulando 92 milioni di dollari. L’impennata indica un aumento del 44,69% rispetto alla settimana precedente ed è stata guidata dai progetti Pudgy Penguins e CryptoPunks, entrambi con ottime performance durante la settimana. I dati di CryptoSlam mostrano che Pudgy Penguins ha registrato vendite per 25 milioni di dollari durante la settimana, con un aumento del 346% rispetto alla settimana precedente.

Secondo DefiLlama , anche il prezzo minimo della raccolta NFT basata su Ethereum è aumentato drasticamente, passando da 13 ETH il 30 novembre a circa 21 ETH l'8 dicembre. CryptoPunks è arrivato al secondo posto nelle vendite, con un volume di vendite settimanali di 16,5 milioni di dollari. Il prezzo della raccolta NFT è salito a 44 ETH il 4 dicembre, prima di scendere leggermente a 40 ETH, per un valore di circa 160.000 dollari l'8 dicembre. In mostra anche gli NFT basati su Bitcoin, dopo gli NFT di Ethereum al secondo posto.
Il prezzo di Ethereum è salito sopra i 4.000 dollari
L'impennata delle vendite di NFT di Ethereum ha coinciso con la rottura del prezzo di Ether sopra la soglia dei 4.000 dollari. Ethereum ha compiuto un'impresa straordinaria, toccando un nuovo prezzo a 4.067 dollari il 6 dicembre. ETH ha chiuso la prima settimana di dicembre con un aumento del 40%, per la prima volta in 10 mesi. Sebbene la ripresa sia legata al più ampio rally del mercato influenzato da Bitcoin, gli analisti ritengono che siano in gioco altri fattori.
Il primo esempio sono le imponenti richieste che hanno seguito gli Ethereum Exchange Traded Funds (ETF ), con Bloomberg che ha riferito di aver visto afflussi di 428 milioni di dollari solo giovedì. L’impennata della domanda di ETF sottolinea la percezione più ampia del prodotto, e in particolare l’enorme fiducia in Ethereum mentre l’amministrazione Trump si prepara a prenderne le redini.
Dalle elezioni, Ethereum ha sovraperformato Bitcoin, registrando un enorme aumento del 61% nel suo valore. Anche la nomina di Paul Atkins a nuovo presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) ha acceso ottimismo, grazie alla sua posizione pro-cripto.
Infine, il mercato ritiene che l’altseason sia già arrivata, con gli analisti che spingono Ethereum a prendere il posto di Bitcoin. Gli analisti ritengono che, dal momento che Bitcoin ha raggiunto i 100.000 dollari, è tempo che Ethereum mostri di cosa è capace. Sebbene Ethereum sia ancora al di sotto del suo massimo storico di 4.878 dollari, i trader possono ancora trarre profitto dalla sua attuale impennata.
Anche il mercato dei derivati ha visto un aumento dell’attrattiva dell’ETH, con gli interessi aperti nel contratto Ether Futures sul CME che hanno superato i Bitcoin Futures. Poiché la maggior parte dei trader è già soddisfatta dei propri investimenti negli ETF Bitcoin, gli analisti ritengono che potrebbero considerare Ethereum come un sostituto strettamente regolamentato.
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