Un exchange di criptovalute chiamato Paribu ha recentemente condotto un sondaggio evidenziando una tendenza notevole in Turchia: una crescente preferenza per le criptovalute rispetto alle opzioni di investimento tradizionali come azioni e immobili.
Il sondaggio "2024 Cryptocurrency Awareness and Perception Survey" ha coinvolto 2.002 persone che hanno familiarità con le criptovalute e 541 interviste con coloro che commerciano attivamente nel mercato degli asset digitali.
Risultato del sondaggio sulle criptovalute
Mentre l’oro rimane la scelta di investimento principale tra gli investitori turchi, preferito dal 56% dei partecipanti al sondaggio, le criptovalute hanno guadagnato terreno come la terza classe di asset più favorita, dopo la valuta estera.
Secondo i risultati del sondaggio, tre investitori su dieci considerano le valute digitali come un investimento fattibile, posizionandole davanti al settore immobiliare, la terza scelta più popolare nel 2023.
La preferenza per il settore immobiliare è scesa al 26% quest’anno dal 30% nel 2023, illustrando il cambiamento di atteggiamento degli investitori turchi nei confronti degli asset digitali.
I risultati del sondaggio rivelano anche che la consapevolezza delle criptovalute in Turchia è aumentata, con quasi il 99% degli intervistati nel 2024 che aveva sentito parlare di risorse digitali . Ciò segna un salto significativo rispetto agli anni precedenti, con una consapevolezza registrata solo al 16% nel 2020 e che raggiungerà il 70% entro il 2021 durante il boom del mercato delle criptovalute.
Con la consapevolezza delle criptovalute ormai diffusa, la Turchia è tra i paesi con la più alta consapevolezza pubblica della valuta digitale. In particolare, questo aumento potrebbe essere legato agli elevati tassi di inflazione e alla fluttuazione della lira, che potrebbero spingere la popolazione a cercare forme di investimento alternative.
C'è un problema
Nonostante l’elevata familiarità con le valute digitali, la comprensione della tecnologia blockchain rimane limitata. Secondo il sondaggio, il 72% degli intervistati ha ammesso di non avere conoscenze sulla blockchain.
Al contrario, solo il 25% degli intervistati nel 2023 era a conoscenza della tecnologia blockchain, con un modesto aumento nel 2024. Tra coloro che hanno familiarità con la blockchain, il 67% ne ha riconosciuto il ruolo come tecnologia alla base delle valute digitali.
Questa lacuna nella conoscenza tecnica suggerisce che, sebbene vi sia un forte interesse per la criptovaluta come asset, la tecnologia fondamentale che la alimenta non è ben compresa, indicando un’area di potenziale crescita nell’alfabetizzazione e nell’istruzione digitale .
Nel complesso, i risultati del sondaggio evidenziano un cambiamento nella strategia finanziaria degli investitori turchi, che sembrano essere sempre più disposti a incorporare la valuta digitale nei loro portafogli.
Con la crescente adozione e interesse per le risorse digitali, la comunità turca della valuta digitale vede uno slancio continuo di fronte alle grandi sfide economiche.
È interessante notare che la Turchia non è l'unico luogo in cui la valuta digitale ha prosperato. Dati recenti della piattaforma di analisi blockchain Chainalysis rivelano che le attività legate alla finanza decentralizzata hanno continuato a vedere un aumento dell'adozione nell'Europa orientale.
Secondo Chainalysis, questo settore è al terzo posto nell’Europa orientale, con un flusso di valore della valuta digitale pari a oltre 160 miliardi di dollari.
Immagine in primo piano creata con DALL-E, grafico da TradingView