Un gruppo di investitori ha intentato un'azione legale collettiva contro Coinbase, il popolare scambio di criptovalute con sede negli Stati Uniti. Affermano che la società ha offerto e venduto titoli e investimenti non registrati ai propri clienti.
La causa è stata intentata nel distretto settentrionale della California. Nomina Coinbase Global Inc. e il suo CEO, Brian Armstrong, come imputati.
I querelanti sostengono che alcuni token disponibili su Coinbase siano titoli
I ricorrenti sostengono che Coinbase ha operato come broker-dealer senza licenza sin dal suo inizio. Affermano inoltre che offre e vende una vasta gamma di risorse digitali, considerate titoli ai sensi della legge della California.
La causa elenca un ampio elenco di token considerati titoli digitali. Ciò include Algorand (ALGO), Near Protocol (NEAR), Polygon (MATIC), Uniswap (UNI), Solana (SOL) e molti altri.
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Inoltre, i ricorrenti sostengono che Coinbase "consapevolmente e volontariamente" ha violato le leggi sui titoli della California non registrandosi come broker-dealer e non registrando i titoli offerti. Inoltre, sostengono che Coinbase abbia promosso attivamente queste risorse digitali attraverso il suo sito web, i social media e la pubblicità tradizionale. Anche le pubblicità del Super Bowl sono state utilizzate per incoraggiare i clienti a investire in esse.
"Nessun caso d'uso diverso dall'investimento è mai stato offerto da Coinbase ai Querelanti o alla Classe (non esiste altro caso d'uso per loro) e Coinbase fino ad oggi continua a diffondere bollettini di investimento e aggiornamenti simili ai Querelanti e ai Membri della Classe. In effetti, il sito web di Coinbase pubblica un "commento settimanale sul mercato" e, a partire dal 15 aprile 2024, Coinbase informa ancora che "gli investitori hanno diversi modi per ottenere esposizione all'[investimento in criptovalute]", secondo la denuncia .
La causa mira alla rescissione totale di tutte le transazioni di asset digitali condotte sulla piattaforma Coinbase. Inoltre, richiede provvedimenti ingiuntivi e danni legali.
In particolare, questa causa arriva dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha intrapreso un'azione legale contro Coinbase lo scorso anno. La commissione sostiene che Coinbase si è impegnata nella vendita di titoli non registrati. La situazione si è aggravata nel marzo 2024, quando il tribunale ha respinto il tentativo di Coinbase di archiviare la causa, posizionando favorevolmente la SEC in questa battaglia legale in corso.
Questo nuovo sviluppo potrebbe avere gravi ripercussioni per Coinbase e per l’industria delle criptovalute in generale. Coinbase potrebbe dover affrontare sanzioni e danni significativi se ritenuto colpevole di aver venduto titoli non registrati. Inoltre, questo caso potrebbe costituire un importante precedente per la regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti.
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È importante notare che le accuse in questa causa sono solo accuse. L'exchange di criptovalute deve ancora avere l'opportunità di difendersi in tribunale. Tuttavia, questa causa rappresenta una sfida significativa per l’azienda e potrebbe avere un impatto significativo sul suo futuro.
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