Secondo un rapporto di Aspen Digital, le criptovalute stanno diventando sempre più popolari tra i gestori patrimoniali privati asiatici, poiché il 76% afferma di investire in criptovalute.
Potenziale rialzo che porta a un maggiore interesse per le criptovalute
Intitolato “Asian Private Wealth in Digital Assets”, il rapporto fa luce sulla crescente adozione di asset digitali tra i gestori patrimoniali privati asiatici.
Il rapporto ha intervistato circa 100 family office (FO), individui con patrimoni elevati (HNI) e gestori patrimoniali in paesi asiatici come Giappone, Singapore e Hong Kong nella seconda metà del 2024.
Secondo uno studio precedente, la percentuale di intervistati che investono in criptovalute è salita al 76% nel 2024, rispetto al 58% nel 2022. Inoltre, il 18% degli intervistati prevede di investire a breve in criptovalute.
Uno sconcertante 94% degli FO e degli HNI sta attualmente investendo o prevede di investire in asset digitali. Commentando il cambiamento di atteggiamento nei confronti delle criptovalute, Elliot Andrews, CEO di Aspen Digital, ha dichiarato:
Per il segmento del patrimonio privato, la discussione è cambiata in gran parte dal fatto se l’asset class sia investibile a quanta parte del portafoglio debba essere allocata. Nonostante siano stati lanciati solo quest’anno, gli ETF registrano la crescita più rapida di tutti i tempi. Questi sono stati ancora adottati solo da una piccola percentuale di investitori istituzionali, ma hanno aggiunto un’enorme quantità di legittimità alla classe di attività.
L' approvazione degli Exchange Traded Fund (ETF) di Bitcoin (BTC) da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti all'inizio di quest'anno ha dato al principale asset digitale un forte sostegno normativo, rendendo gli investitori più a loro agio nell'aggiungere esposizione alle criptovalute ai loro portafogli.
Gli ETF Bitcoin sono diventati gli ETF in più rapida crescita di tutti i tempi, con l'IBIT di BlackRock che ha accumulato 10 miliardi di dollari di asset in gestione (AUM) in soli 49 giorni. Il record precedente era detenuto dal JPEQ di JPMorgan, che ha impiegato 647 giorni per raggiungere lo stesso traguardo.
Nel 2024, le aree chiave di interesse per i gestori patrimoniali privati includono la finanza decentralizzata (DeFi), l’intelligenza artificiale e le reti di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN) e la tokenizzazione degli asset nel mondo reale. In particolare, i token non fungibili (NFT) e le criptovalute come “riserva di valore” non si collocano più tra le principali aree di interesse delle risorse digitali.
Spera in un Bitcoin da $ 100.000 entro la fine dell'anno
Il rapporto menziona inoltre che il 31% degli intervistati prevede che BTC potrebbe raggiungere almeno i 100.000 dollari entro la fine del 2024, mentre il 10% prevede che i prezzi scenderanno al di sotto dei 60.000 dollari.
Anche se l'obiettivo di 100.000 dollari per BTC potrebbe sembrare troppo ottimistico, soprattutto considerando la recente azione altalenante dei prezzi dell'asset digitale a causa delle crescenti incertezze geopolitiche in Medio Oriente, diversi analisti e indicatori crittografici suggeriscono che non è abbastanza ottimista.
Ad esempio, l'analista crittografico Ali Martinez ha recentemente sottolineato la formazione "cup and handle" di Bitcoin, un classico segnale rialzista che potrebbe spingere il prezzo tra $ 194.000 e $ 352.000.
Al contrario, un recente rapporto ha ipotizzato che i cicli quadriennali di Bitcoin – un indicatore storicamente rialzista a causa del dimezzamento di BTC – potrebbero non essere più affidabili nel prevedere la futura traiettoria dei prezzi di BTC.
Inoltre, il volume di ricerca di Bitcoin su Google è crollato ai nuovi minimi del 2024, mettendo in dubbio la probabilità di un potenziale rally di BTC nel quarto trimestre del 2024. BTC viene scambiato a 67.148 dollari al momento della stesura di questo articolo, in calo dello 0,4% nelle ultime 24 ore.