Pi Network (PI) è sceso di oltre il 19% negli ultimi sette giorni, continuando la sua correzione, pur essendo scambiato sotto i 2 dollari dal 1° marzo. La pressione di vendita rimane dominante, con indicatori come DMI e CMF che segnalano ulteriori rischi al ribasso.
Le linee EMA di PI suggeriscono anche un potenziale death cross, che potrebbe portare a un calo più profondo verso 0,95 dollari se i livelli di supporto chiave dovessero crollare. Tuttavia, se lo slancio dovesse cambiare e gli acquirenti intervenissero, PI potrebbe tentare di recuperare i 2 dollari e possibilmente spingersi verso nuovi massimi storici superiori ai 3 dollari.
Pi Network DMI mostra che i venditori hanno ancora il controllo, nonostante la pressione di acquisto di ieri
Il PI Directional Movement Index (DMI) mostra che il suo indice direzionale medio (ADX) è salito a 34,29, rispetto a solo 8,97 di due giorni fa.
Questo forte aumento indica che l’attuale tendenza dei prezzi – sia rialzista che ribassista – sta guadagnando forza. Data la recente volatilità, i trader stanno osservando attentamente se il PI manterrà il suo slancio o vedrà un altro cambiamento nella direzione del trend.
L'ADX misura la forza di un trend su una scala da 0 a 100, con valori superiori a 25 che indicano un trend forte e superiori a 50 che suggeriscono un trend estremamente forte.

Nel frattempo, il +DI (indice direzionale positivo) del PI è a 11,37, in calo rispetto a 17,7 di due giorni fa ma in recupero rispetto a 7,14 di ieri. Ciò segnala tentativi rialzisti deboli ma in leggero miglioramento.
Allo stesso tempo, -DI (indice direzionale negativo) è a 30,57, in aumento rispetto a 19,5 di due giorni fa ma in calo dopo aver raggiunto 46,6 di ieri.
Ciò suggerisce che, sebbene la pressione di vendita rimanga dominante , gli orsi potrebbero perdere slancio, lasciando spazio a una potenziale stabilizzazione o a un rimbalzo a breve termine.
PI CMF sta raggiungendo i minimi storici
Pi Network Chaikin Money Flow (CMF) è attualmente a -0,19, in calo da 0,03 solo un giorno fa. Questo forte calo indica uno spostamento significativo nel flusso di capitali, suggerendo che la pressione di vendita è aumentata rapidamente .
Poche ore fa, il CMF del PI ha raggiunto -0,21, segnando il livello più basso di sempre. Ciò evidenzia l’intensità dei recenti deflussi.

Il CMF è un indicatore che misura il flusso di denaro ponderato in base al volume in entrata e in uscita da un asset, in un intervallo compreso tra -1 e 1. I valori positivi indicano una pressione di acquisto , mentre i valori negativi suggeriscono una crescente pressione di vendita.
Con il CMF di PI ora a -0,19, vicino al suo minimo storico, segnala che i venditori hanno il controllo, spingendo potenzialmente il prezzo al ribasso. A meno che non ritorni l’attività di acquisto, PI potrebbe rimanere sotto pressione, faticando a riconquistare lo slancio rialzista.
La rete Pi scenderà sotto $ 1 a marzo?
Il prezzo di Pi Network è attualmente scambiato tra una resistenza chiave a $ 1,51 e un livello di supporto a $ 1,23, con le sue linee EMA che segnalano una tendenza ribassista. Presto potrebbe formarsi un potenziale death cross, che potrebbe accelerare la pressione di vendita .
Se questo crossover ribassista si verificasse e PI perdesse il supporto di 1,23 dollari, potrebbe scendere ulteriormente, raggiungendo potenzialmente un minimo di 0,95 dollari.

Tuttavia, se PI riuscisse a riguadagnare un trend rialzista, potrebbe prima testare la resistenza a 1,51 dollari, con un breakout che aprirebbe la porta ad un movimento verso i 2 dollari.
Un rally più forte potrebbe spingere il PI sopra i 3 dollari per la prima volta, raggiungendo nuovi massimi storici, nonostante le recenti critiche del CEO di Bybit .
Il post Gli indicatori della rete Pi (PI) suggeriscono che il PI potrebbe scendere al di sotto di $ 1 a marzo è apparso per la prima volta su BeInCrypto .