Le amministrazioni locali giapponesi stanno stringendo sempre più collaborazioni con le aziende per sfruttare i token non fungibili (NFT) per la rivitalizzazione regionale e per attrarre visitatori internazionali. Questa tendenza, in rapida accelerazione nel corso del 2025, segna una svolta significativa verso l'integrazione della tecnologia Web3 nella strategia economica fondamentale del Paese.
Solo oggi si sono verificati importanti sviluppi: Toda Corporation, JTB e Fujitsu hanno lanciato un programma pilota nella città di Echizen, nella prefettura di Fukui, utilizzando gli NFT per migliorare la Trasformazione Digitale (DX) nel turismo e incrementare il traffico in entrata. Separatamente, SFG Marketing, con sede a Shizuoka, ha annunciato il suo ingresso nel settore degli NFT dopo il successo dei primi test.
Questa impennata è sostenuta dall'impegno dell'amministrazione Ishiba verso la "Rivitalizzazione Regionale 2.0" e coincide con un cambiamento cruciale nel turismo in entrata, dove i visitatori stranieri stanno sempre più esplorando destinazioni al di fuori delle principali aree metropolitane.
L’ascesa degli “NFT governativi”: dalla residenza digitale ai pass turistici
Gli NFT emessi dalle amministrazioni locali, spesso definiti "Government NFT", si sono evoluti oltre i semplici oggetti da collezione digitali. Ora fungono da potenti strumenti per raggiungere una triplice finalità: garantire finanziamenti locali, promuovere "popolazioni relazionali" e promuovere la città.
Ad agosto 2025, oltre 17 amministrazioni locali in tutto il Giappone hanno emesso NFT. Questi progetti sono molto vari. La città di Fukaya ha offerto il "Fukkachan NFT" come regalo di ritorno per il furusato nozei. La città di Kumakogen ha collaborato con un artista manga per un "Digital Resident NFT". Questi NFT funzionano come sistemi di fidelizzazione o multi-pass digitali. Nello specifico, garantiscono ai titolari vantaggi tangibili, come sconti locali o accesso prioritario a eventi. Questo crea un chiaro valore esperienziale.
Fondamentalmente, l'espansione ha acquisito un notevole slancio dopo che il Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni ha designato i progetti NFT locali come ammissibili al " Local Economy and Living Environment Creation Grant " per quest'anno fiscale.
Gli NFT come catalizzatori per il turismo in entrata nel Giappone regionale
L'adozione degli NFT è strategicamente allineata con gli obiettivi turistici nazionali del Giappone. Negli ultimi anni, i viaggiatori in entrata hanno mostrato una netta preferenza per destinazioni al di fuori delle grandi città, espandendo la loro attenzione al Giappone regionale. Secondo i dati dell'Agenzia del Turismo Giapponese , i consumi dei visitatori stranieri nel 2024 hanno raggiunto il livello record di 53 miliardi di dollari (8 trilioni di yen).
Gli NFT rappresentano un potente strumento per accelerare questa tendenza alla dispersione turistica:
- Incentivo digitale: gli appassionati di NFT internazionali sono interessati. L'acquisizione di certificati digitali unici o vantaggi locali esclusivi rappresenta un potente incentivo di viaggio. Questi vantaggi sono ottenibili solo visitando specifiche regioni giapponesi.
- Promuovere la circolazione locale: il progetto pilota di Echizen City mostra una strada. Collegare gli NFT al trasporto locale consente di realizzare Tourism DX. Questo incoraggia i turisti a esplorare le regioni in modo più approfondito. Anche JAL e JTB stanno conducendo delle sperimentazioni. Combinano "Oshikatsu" (attività per i tifosi) con gli NFT per generare nuovi flussi di visitatori nel Kansai.
- Vetrina globale: la "Cool Japan Showcase" del Cabinet Office all'Osaka-Kansai Expo 2025 di aprile ha visto 26 regioni presentare il turismo regionale attraverso NFT e tecnologie immersive. Questo dimostra un chiaro impegno, guidato dal governo, per proiettare le risorse regionali sulla scena globale del Web3.
Gli NFT stanno trasformando l'esperienza dei visitatori stranieri, spostando l'attenzione dalla semplice "spesa" nelle grandi città al "consumo esperienziale" e stabilendo "relazioni" con il Giappone rurale.
L'eredità della politica di Ishiba: Web3 come pietra angolare della rivitalizzazione
L'accelerata proliferazione degli NFT governativi nel 2025 è ampiamente considerata il culmine della duplice spinta dell'amministrazione Ishiba per una strategia nazionale Web3 e una rivitalizzazione regionale.
Intervenendo al WebX 2025 il 25 agosto, il Primo Ministro Shigeru Ishiba ha ribadito la posizione del governo sulla promozione del Web3 come strategia nazionale. Ha inoltre sottolineato il potenziale del Web3 per la rivitalizzazione regionale. Ad esempio, ha citato le iniziative di successo basate sul Web3 nella città di Ama, sulle isole Oki.
In qualità di ex Ministro per la Rivitalizzazione Regionale, Ishiba ha promosso la “Rivitalizzazione Regionale 2.0”, definendo la Trasformazione Digitale (DX) come indispensabile per il rinnovamento regionale.
Al WebX, il Primo Ministro ha affermato che "gli anni 2020 saranno ricordati come una grande svolta nella storia", paragonandoli alla Rivoluzione industriale, e ha impegnato il governo a utilizzare attivamente le nuove tecnologie con lo spirito di "lasciare che chi deve agire sia il primo a farlo".
L' amministrazione Ishiba sta per concludersi . Tuttavia, le implementazioni NFT nelle amministrazioni locali si stanno rapidamente espandendo. Questo è avvenuto appena due mesi dopo il suo discorso programmatico. Ciò dimostra che il suo impegno politico finale sta prendendo piede. L'obiettivo è radicare Web3 nelle regioni. Questa collaborazione NFT sta espandendo il suo ruolo. Non è solo una tendenza. È una nuova infrastruttura digitale destinata a cambiare radicalmente la struttura economica del Giappone.
L'articolo Le amministrazioni locali giapponesi utilizzano gli NFT per la rinascita regionale e il turismo è apparso per la prima volta su BeInCrypto .