Secondo l'analista on-chain Ali su X, gli emittenti di ETF Bitcoin, ad eccezione di Grayscale, hanno acquisito complessivamente più di 86.000 BTC a un prezzo medio di 42.000 dollari, un investimento di 3,63 miliardi di dollari.
L'elevata attività di trading sostenuta mostra il continuo interesse e impegno degli investitori negli ETF Bitcoin lanciati di recente.
Gli ETF Bitcoin mostrano resilienza
Tra gli emittenti di ETF Bitcoin, iShares emerge come leader, vantando una partecipazione sostanziale di oltre 1,3 miliardi di dollari in BTC. Segue da vicino Fidelity, che si assicura la seconda posizione con partecipazioni in BTC valutate a 1,22 miliardi di dollari.
Bitwise e ARK/21Shares occupano il terzo e quarto posto, con partecipazioni del valore rispettivamente di 409,23 milioni di dollari e 364,94 milioni di dollari.
Escludendo @Grayscale , tutti gli emittenti di ETF #Bitcoin hanno acquisito complessivamente oltre 86.320 $BTC a un prezzo medio di 42.000$, per un totale di un massiccio investimento di 3,63 miliardi di dollari.
Pensi che queste istituzioni stagionate abbiano davvero comprato al top? Questo livello di investimento istituzionale… pic.twitter.com/kwB2BIPZ8e
— Ali (@ali_charts) 22 gennaio 2024
In quinta posizione c'è Invesco, che detiene un valore totale di BTC di 249,49 milioni di dollari. VanEck precede in sesta posizione, con partecipazioni valutate a circa 89,21 milioni di dollari. La formazione è completata da Valkyrie, Franklin Templeton e WisdomTree, che contribuiscono alla vasta gamma di emittenti di ETF Bitcoin sul mercato.
L'analista di Bloomberg ETF Eric Balchunas ha notato un cambiamento nella sua prospettiva per quanto riguarda la percentuale di deflussi di GBTC (Grayscale Bitcoin Trust) diretti verso gli ETF Bitcoin "Newborn Nine". Inizialmente stimato al 10%, ora ritiene che la cifra sia più vicina al 35%, sottolineando in particolare l'impatto dei conti pensionistici in cui le considerazioni fiscali non rappresentano un problema significativo.
Inoltre sto cambiando un po' il mio tono sulla percentuale dei deflussi di GBTC destinati ai Nove. Ho detto il 10%, ma penso più come il 35%, specialmente per i conti pensionistici in cui le tasse colpiscono e non vengono emesse. @JSeyff
— Eric Balchunas (@EricBalchunas) 22 gennaio 2024
Balchunas ha anche osservato un allontanamento dalla tendenza tipica della maggior parte degli ETF, in cui il volume degli scambi diminuisce dopo il lancio iniziale. Contrariamente a questo modello, gli ETF Bitcoin “Newborn Nine” hanno dimostrato resilienza, con il quinto giorno di negoziazione che ha visto un aumento del volume del 34%.
Forte attività di trading negli ETF Bitcoin
L'analista di Bloomberg James Seyffart ha riferito su X che c'è stata una solida attività di trading negli ETF Bitcoin, con un volume odierno che supera i 2 miliardi di dollari e il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) che contribuisce ancora per poco più della metà (1,013 miliardi di dollari).
Seyffart ha inoltre osservato che il volume degli scambi di Fidelity ha superato quello di BlackRock per il secondo giorno consecutivo. Egli ipotizza che circa il 35% dei deflussi da GBTC siano stati diretti verso altri nove ETF spot su Bitcoin.
In particolare, GBTC ha registrato una riduzione degli asset in gestione (AUM) di 2,8 miliardi di dollari. C'è stato anche un calo delle sue azioni spot Bitcoin, pari ad una perdita di 1,62 miliardi di dollari nei primi quattro giorni, indicando uno spostamento nella preferenza degli investitori verso i nuovi ETF.
Il post Gli emittenti di ETF Bitcoin acquisiscono oltre 86.000 BTC, per un valore di 3,63 miliardi di dollari è apparso per la prima volta su CryptoPotato .